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100                                             Considerazioni fitogeografiche sulla flora della Sicilia

                INTRODUZIONE                                    Catania  attraversata  dal  F.  Simeto.  I  sistemi
                                                                montuosi  più elevati, con cime di circa 1400-
                      La Sicilia, posta al centro  del bacino del   2000 m, sono localizzati nella parte settentrionale
                Mediterraneo  di  cui  rappresenta  l 'isola  di  e costituiscono una dorsale abbastanza continua
                maggiori dimensioni, mostra nel suo complesso  che va da Messina fino a Cefalù. In seno a questa
                un notevole interesse fieristico. Ciò  è da ricercare   catena  possono  essere  distinti  tre  principali
                anche nella notevole varietà di substrati, quale   complessi, rappresentati dai Peloritani, Nebrodi
                risultato  di una complessa storia geologica, come   e Madonie, la cui natura geologica è abbastanza
                pure nella topografia molto varia ed accidentata   varia e diversificata. In particolare i Peloritani
                per  la  presenza  di  numerose  aree  montuose,   risultano costituiti da rocce silicee appartenenti
                fattori  questi  che  determinano  condizioni   al complesso calabride (gneiss, scisti e graniti),
                climatiche abbastanza diversificate. Da tenere in   mentre  rari  sono  gli  affioramenti  di  calcari
                debita considerazione sono pure i collegamenti  mesozoici ; i Ne brodi sono rappresentati prevalen-
                paleogeograficichel'isolaha avuto con i territori   temente da flysh, non mancano comunque aree
                circostanti, che hanno permesso ripetuti scambi   scistose  e  calcaree  ;  infine  le  Madonie  sono
                fieristici.                                     costituite da una alternanza di calcari e dolomie
                                                                del  mesozoico,  argille  marnose e  quarzareniti
                      Attorno  alla  Sicilia  gravitano  numerose   oligo-mioceniche.  A  contatto  con  il versante
                piccole isole, isolate o riunite in arcipelaghi, le   meridionale dei Peloritani e dei Nebrodi si trova
                quali  nel  complesso  si  presentano abbastanza   l 'edificio  vulcanico  dell'Etna,  che con  i  suoi
                peculiari  e  diversificate  sia  sotto  il  profilo  3300 m circa di altezza, rappresenta la cima più
                geomorfologico  che  fieristico.  Si  tratta  in  elevata di tutta l 'isola. La parte nord-occidentale
                particolare dell'arcipelago delle Eolie costituito  dell'isola  compresa  tra  Palermo e  Trapani  si
                da  sette  isolette  principali  (Vulcano,  Lipari,   presenta  accidentata  con  numerosi  rilievi
                Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi),   montuosi distribuiti sia lungo la fascia costiera
                che,  assieme  a  Ustica,  rappresentano  la parte  che  all'interno,  spesso  con  quote  superiori  a
                sommitale  di  edifici  vulcanici  localizzati  nel   1.000 m. Si  tratta di montagne,  talora isolate,
                Tirreno meridionale. Un'altro arcipelago è quello   costituì te  da calcari e dolomie mesozoiche fra cui
                delle Egadi posto in prossimità della costa nord-  sono da citare Rocca Busambra, M. Pizzuta, M.
                occidentale  dell'isola,  di  cui  fanno  parte   Cammarata,  M.  Cofano,  M.  Gallo,  M.  San
                Favignana,  Levanzo  e  Marettimo,  costituite   Calogero, M. Erice, ecc. La parte sud-orientale
                prevalentemente  da calcari e dolomie mesozoiche.   dell'isola, coincidente in  massima parte con il
                Un pò più a sud si trovano vicinissime al litorale  complesso  dei  Monti  Iblei,  è  rappresentata
                le tre isole dello Stagnone (Isola Grande, Mozia   prevalentemente  da  calcari  miocenici,  che
                e  S.  Pantaleo)  di  natura  prevalentemente  costituiscono spesso degli ampi tavolati incisi da
                calcarenitica.  Sempre  nel  Canale  di  Sicilia ci   numerose valli fluviali, localmente chiamate cave.
                sono l 'Isola di Pantelleria di origine vulcanica,   In  quest'area  sono  frequenti,  soprattutto  in
                l'Arcipelago  delle  Pelagie,  rappresentato  da  corrispondenza della parte più elevata delle coltri
                Linosa di  natura vulcanica e  da Lampedusa e   basaltiche plioceniche.  Fra la Sicilia settentrionale
                Lampione prettamente calcaree, e l'Arcipelago  e gli Iblei si interpone una vasta area sedimentaria
                Maltese.  Inoltre,  vari  isolotti  si  trovano  in  costituita soprattutto  da rocce della serie gessoso-
                prossimità della costa iblea sud-orientale.    solfifera messiniana (argille, marne, calcareniti,
                                                               sabbie e gessi). Essa si presenta abbastanza uni-
                      Per quanto riguarda la Sicilia si possono  forme  con  un  andamento  collinare  piuttosto
                individuare  tre  versanti,  uno  tirrenico  che  blando, fisionom icamente caratterizzata  da estese
                corrisponde alla parte settentrionale dell'isola,   superfici  calanchive  da  cui  si  ergono  spesso
                uno ionico coincidente con la sua parte orientale  spuntoni rocciosi  di naturacalcareniticao gessosa.
                e uno sud-occidentale rivolto verso il Canale di
                Sicilia. I litorali sono prevalentemente ciottolosi   La Sicilia risulta interessata da un clima
                o sabbioso-ciottolosi soprattutto nella parte nord-  prettamente mediterraneo ma ben diversificato
                orientale  sia  tirrenica  che  ionica,  mentre  nel   in base alle quote e ai versanti. Le temperature
                versante  sud-occidentale  prevalgono i cordoni   medie annue si aggirano sui 17 -18"C delle zone
                dunali sabbiosi interessati spesso verso l'interno  costiere,  scendendo  fino  a  lO"C  delle  aree
                da  depressioni  salmastre.  I  litorali  rocciosi   montane più elevate soprattutto nel settore nord-
                alternati  a  insenature  sabbiose  costituiscono  orientale  dell'isola.  In  particolare  nella  parte
                invece la costa nord-occidentale e sud-orientale  cacuminale  dell'Etna  i  valori  si  abbassano
                dell'isola. Il territorio nel suo complesso risulta   ulteriormente raggiungendo i s·c. Le precipi-
                prevalentemente montuoso con limitate e ridotte   tazioni  sono concentrate  nei  mesi autunnali e
                aree pianeggianti di  tipo planiziale, fra queste   invernali, diminuendo notevolmente in primavera
                l'unica di  una  certa  estensione  è  la  Piana  di   fino ad essere praticamente nulle nei mesi estivi.
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