Page 8 - flora_sicilia_1995
P. 8
Considerazioni fitogeografiche sulla flora della Sicilia 101
Nella massima parte del tenitorio dell'isola Università italiane e straniere (GARBARI,
cadono mediamente dai 500 ai 700 mm annui di MORALDO, NARDI, PIGNATTI, POLATSCHEK,
pioggia, che in alcuni tratti costieri scendono QUEZEL, RAFFAELLI, ecc.). Fra i generi oggetto
sotto i 500 mm. Sui rilievi le precipitazioni si di studi tassonomici sono da citare Allium
attestano sui 1000 mm, con punte superiori a (BARTOLO et al. 1986; BRULLO & PAVONE
1300 mm nelle stazioni più elevate del settore 1983; BRULLO et al. 1982; GARBARI 1987),
nord-orientale. Nel complesso in Sicilia si possono Aristolochia (NARDI 1984), Astragalus (FERRO
distinguere vari tipi di bioclimi, rappresentati dal 1980), Brassica (MAZZO LA & RAIMONDO 1988,
termomedi-terraneo, nella variante secca RAIMONDO et al. 1991), Campanula (BRULLO
limitatamente alle aree costiere occidentali e 1993), Chiliadenus (BRULLO 1979),
meridionali, come pure nella Piana di Catania, e Cremnophyton (BRULLO & PAVONE 1987)
subumida che interessa vaste aree all'interno Desmazeria (BRULLO 1985), Erysimum
della Sicilia occidentale, centrale e meridionale- (POLATSCHEK 1974), Genista (BRUllO et al.
orientale nonchè la fascia costiera settentrionale. 1993, V ALSECCHI 1986), Limonium (BRULLO
I territori centro-settentrionali e nord-orientali 1980, 1988; RAIMONDO 1993, RAIMONDO &
del! 'isola manifestano invece un bioclima PIGNATTI 1986), Phagnalon (PIGNATTI 1969),
prettamente mesomediterraneo, rappresentato sia Rhamnus (RAIMONDO 1980), Sa/ix (BRULLO &
dalla variante subumida che umida. Solo sui SPAMPINA1D 1988), Scilla (BRULLO & PAVONE
rilievi elevati del settore nord-orientale si osserva 1987),Serapias(BAR1DLO&PULVIRENTI 1993),
un bioclima supramediterraneo di tipo umido o Silene (BRULLO & SIGNORELLO 1984), Stipa
subumido (cfr. BRULLO & SPAMPINATO 1990). (MORALDO 1986), Suaeda (BARTOLO et al.
1987), Valantia (BRULLO 1979, 1980),Zelkova
(DI PASQUALE et al. 1992), ecc.
CONSIDERAZIONI SULLA FLORA
Sotto il profilo fitogeografico la flora sicula
La flora della Sicilia, la quale risulta manifesta marcate peculiarità da ricercare
abbastanza ricca (ca. 3000 taxa fra specie e soprattutto in un ricco contingente endemico,
sottospecie ), è stata oggetto di studio, fin dalla come pure nella presenza di numerose specie
fine del700 e per tutto l' 800, da parte di numerosi rare o comunque di notevole significato tasso-
botanici, fra cui in particolare sono da ricordare nemico. Abbastanza significativa è pure la
UCRIA (1797), BIVONA-BERNARDI (1806-7, presenza di specie appartenenti all'elemento
1813-16), RAFlNESQUE (1810), PRESL (1826), centro-mediterraneo, sud-mediterraneo, sud-
TINEO (1817, 1846), PARLA1DRE (1839, 1844- oest-mediterraneo, est-mediterraneoecc.; le quali
46), GUSSONE (1827-28, 1832-34, 1843-45), evidenziano antichi collegamenti da ricercare
BIANCA (1839-59), TODARO (1845, 1866), nelle vicissitudini paleogeografiche e geologiche
TORNABENE (1887, 1889-92), STROBL (1878- che, soprattutto a partire dal Messiniano (Miocene
87, 1880), NICOTRA (1878-83, 1884-96), inferiore), hanno interessato l'isola e i territori
LOJACONO-POJERO (1888-1909). Le ricerche circostanti.
floristiche diminuirono nettamente nella prima
metà del 900 ; fra i pochi autori che hanno Di particolare rilievo è un contingente di
pubblicato dei contributi sono da ricordare SOM- specie che la Sicilia ha in comune con il Maghreb,
MIER (1906-8, 1922), ZODDA (1898-99, 1928), che attesta l'esistenza in passato di ripetuti e
PONZO (1900, 1902), ALBO (1919). Una certa prolungati collegamenti con questa parte del
ripresa si è avuta negli ultimi 40 anni soprattutto Nordafrica, quali Anemone palmata,Aristolochia
con indagini floristiche limitate alle piccole isole altissima, Aristolochia navicularis, Carallwna
e ad alcune aree della Sicilia ad opera di FRANCINI europaea subsp. europaea, Carduncellus
& MESSER! (1956), DI MARTINO (1960, 1963), pinnatus, Carex intricata, Cutandia divaricata,
DI MARTINO & TRAPANI ( 1967, 1968), FERRO Diplotaxis crassifolia, Gagea mauritanica,
& FURNARI (1968, 1970), GRAMUGLIO et al. Genista aspalathoides, Lonas annua, Parietaria
(1959), CACCIATO ( 1950), BAR1DLO et al. ( 1988), mauritanica, Patellifolia patellaris, Periploca
ecc. Un particolare interesse rivestono gli studi angustifolia, Plantago cupanii, Salixpedicellata,
tassonomici avviati negli ultimi 20 anni che Saponariasicula,Suaedapruinosa, Viciaglauca,
hanno portato alla descrizione di numerose specie Vicia sicula, Volutaria lippi, ecc.
nuove e alla rivalutazione di parecchie di quelle
critiche o dubbie. Queste ricerche, che hanno Significativa è pure la presenza di
apportato un sostanziale arricchimento alla flora endemismi strettamente affini tassonomica-
sicula. sono state effettuate da vari autori delle mente ad altre specie presenti nei territori vicini,
Università di Catania (BARTOLO, BRULLO, da considerare pertanto come vicarianti
FERRO, PAVONE, SPAMPINATO), di Palermo originatesi in seguito a processi di segregazione
(MARCENO, MAZZOLA, RAIMONDO) e di altre per isolamento geografico. Esse risultano più