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102                                              Considerazioni fitogeografiche sulla flora della Sicilia

                diffuse nelle stazioni montane cacuminali, come  appartenenti  ad  altri  elementi  corologici.  Ciò
                pure  negli  ambienti  rupestri  della  Sicilia  trova  una giustificazione anche  su base fisio-
                settentrionale.  Di  un  certo rilievo è  anche  un   grafica (topografia, geologia, clima) che paleo-
                gruppo  di  specie  orientali,  localizzate  in  geografica,  fattori  questi  che  permettono  di
                prevalenza sul  versante ionico dell'isola e  nel   evidenziare delle aree ben diversificate sia sotto
                territorio ibleo, da collegare alle connessioni che   il  profilo  floristica  che  fisionomico-
                questa  parte  della Sicilia  ha avuto con l'area  vegetazionale. Il dominio siculo, che oltre alla
                balcanica  ed  egea,  come  Cardamine  graeca,  Sicilia riunisce anche le isolette circum-siciliane,
                Carex  illegitima,  Cistus  parviflorus,  Crocus  inclusa Malta, può essere suddiviso in diverse
                albiflorus,  Ferulago  nodosa,  Fritillaria  unità fitogeografiche (figura l e tab. 1).
                messanensis,  Platanus  orientalis,  Putoria
                calabrica,  Sarcopoterium  spinosum,  Salvia                     Tabella l
                fruticosa,  Silene  eretica,  ecc.  Sui  rilievi  del   Territori floristici del dominio siculo
                settore nord-orientale risulta ben rappresentato
                un contingente di specie nemorali ed igrofile a   1 - Settore eusiculo
                distribuzione  settentrionale,  appartenenti      A - Sottosettore nord-orientale
                soprattutto all'elemento europeo, euroasiatico e     a - Distretto madonita
                circumboreale,  che  sono  arrivate  sull'isola      b - Distretto nebrodense
                probabilmente durante le glaciazioni e si sono       c - Distretto peloritano
                potute  mantenere  grazie  alle  condizioni          d - Distretto etneo
                ambientali marcatamente mesichedi questa parte       e - Distretto eolico
                della  Sicilia,  fra  queste  sono  da  ricordare   B - Sottosettore occidentale
                Alopecurus aequalis, Asplenium septentrionale,       a - Distretto drepano-panormitano
                Carex  digitata,  Carex  laevigata,  Carex           b- Distretto egadense
                paniculata,  Carex  pallescens,  Chenopodium      C - Sottosettore centrale
                bonus-·enricus,  Epipactis  palustris,  Equisetum    a - Distretto agrigentino
                palustre,  Juncus  compressus,  Polygonum            b - Distretto catanense
                amphibium,Ranuncu/us penicillatus, Utricularia    D - Sottosettore meridionale
                australis, Wolffia arrhiza, ecc. Rilevante è pure    a - Distretto ibleo
                il contingente autoctono rappresentato per lo più    b - Distretto camarino-pachinense
                da paleoendemismi, da considerare come relitti  2 - Settore pelagico
                dell'antica flora terziaria, si tratta in particolare   a - Distretto cosirense
                diAbiesnebrodensis,Al/iumfranciniae,Anthemis         b - Distretto algusico
                ismelia, Armeria gussonei, Asperula gussonei,        c - Distretto lopadusano
                Astracantha     nebrodensis,     Bupleurum           d - Distretto melitense
                dianthifolium,  Bupleurum  elatum,  Centaurea
                tauromenitana,  Chiliadenus  lopadusanus,
                Genista  cupanii,  Hieracium  cophanense,  l - SETTORE EUSICULO
                Hieracium lucidum, J urine a boccone i, Limonium
                sibthorpianum,  Limonium  todaroanum,                E' da attribuire a questo settore l'intero
                Odontites  bocconei,  Petagnia  saniculifolia,   territorio siculo, incluse le Isole Eolie, Egadi e
                Pseudoscabiosa limonifolia,Rhamnus lojaconoi,   Ustica. Si tratta del nucleoprincipaledeldominio
                Suaeda  pelagica,  Thymus  nitidus,  Urtica     siculo floristicamente caratterizzato da un ricco
                rupestris, ecc.                                contingente endemico, rappresentato da specie
                                                                più o meno ampiamente distribuite su tutta l 'isola.
                Territori floristici della Sicilia              Si tratta per lo più di specie diffuse nei pascoli
                                                                montani o legate ad ambienti nitrofili, mentre più
                      Perle peculiarità sopra evidenziate la Sicilia  rare sono quelle circoscritte ad ambienti rupestri
                può  considerarsi,  in  accordo  con  GIACOMINI   o nemorali.
                (1958)  e  DI  MARTINO  &  RAIMONDO  (1979),
                come  un'area  floristica  a  se  stante,  ben       Fra gli endemismi strettamente siculi sono
                caratterizzata da un  considerevole contingente  da citare :
                endemico (ca.  il l O % de li 'intera flora), che in
                base ai criteri fitocorologici utilizzati in letteratura   Allium lehmanii Lojac.
                (ARRIGONI  1983)  può  essere  definita  come   Allium obtusiflorum DC.
                dominio  siculo.  L'analisi  fitogeografica  ha   Anthemis intermedia Guss.
                consentito  inoltre  l 'individuazione  all'interno   Antllemis palumbi Lojac.
                del territorio siculo di diversi distretti floristici,   Astragalus huetii Bunge
                definì ti  in  base  alla  presenza  esclusiva  di   Carlina sicula Ten. subsp. sicula
                contingenti  di  specie  sia  endemiche  che    Crepis bivoniana Reichenb. ex Nyman
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