Page 6 - isola_leoni
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Nelle  cave  dette  “pirrere”  i  mastri  cavatori  (i  pirriaturi),  con  l’ausilio  di  semplici  arnesi
        manuali, hanno modificato il paesaggio, lasciando vaste voragini nel terreno nel caso delle cave a
        cielo aperto, o un dedalo di gallerie, cunicoli ed ambienti nel caso delle cave in grotta.


               Ed è in una di queste ex-cave che troviamo un meraviglioso giardino ipogeo nato grazie alla
        caparbietà di una donna, Maria Gabriella Campo che, in trent’anni di lavoro e dedizione, andando
        contro tutti quelli che le dicevano che si stava cimentando in un’impresa impossibile, con la sua
        tenacia e il suo amore per il territorio, è riuscita a dare vita a un “gigantesco eden sommerso”.
































                                                          Il giardino segreto


               Grazie  alla  signora  Gabriella  possiamo  oggi  ammirare  incantati  piante  che  provengono
        dalla più svariate parti del mondo, immersi nella storia dell’isola, dei suoi pirriaturi, dell’intreccio di
        colori  e  varietà,  che  in  una  convivenza  silenziosa  e  pacifica  ci  insegnano  che  vivere
        nell’accoglienza del diverso non è poi un’impresa così impossibile.































                                                       Favignana
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