Page 24 - tesi monica
P. 24

RussoMo2nM0ioc0na4icRaussoNell’area inoltre è possibile, in base alla batimetria, distinguere due
                          settori di piattaforma: il primo comprende le Isole di Favignana e
                          Levanzo, congiunte alla terraferma da una lieve depressione, mentre il
                          secondo, comprende l’Isola di Marettimo. I due settori sono separati da
                          altrettante depressioni coalescenti allungate in direzione NO-SE e N-S i
                          cui bordi laterali sono in erosione ed interessati da franamenti e
                          scivolamenti gravitativi (AGATE et al., 1996).
                          Marettimo, tra le tre isole, è la seconda per estensione con i suoi 13 Kmq e
                          la più distante dalla costa trapanese con le sue 21 miglia nautiche,
                          rappresentando l’affiorate estremo lembo occidentale della catena
                          montuosa siciliana (ABATE et al., 1999). L’aspetto è montuoso e il più
                          aspro fra le tre isole. Il punto più alto è rappresentato da Monte Falcone,
                          con 686 metri di altezza.
                          Sono presenti due dorsali montuose, che corrispondono a due
                          allineamenti strutturali, che decorrono paralleli in direzione NO-SE; il
                          primo si trova nella porzione centrale dell’isola, il secondo borda la costa
                          occidentale fino a ricongiungersi al primo. Le coste sono quasi ovunque
                          rocciose e soltanto all’interno di alcune piccole insenature si sviluppano
                          spiagge sabbiose o ciottolose di ridotta estensione. Profonde e scoscese
                          incisioni vallive, pressoché perpendicolari allo spartiacque lungo circa
                          6.800 metri, scendono vertiginosamente sino al mare, dove,
                          particolarmente lungo la costa occidentale, da Punta Mugnone a Punta
                          Libeccio, scompongono in smisurati blocchi le impressionanti falesie,

                                                                                                                          23
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29