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to delle condizioni ecologiche. Ciò significa che il terreno insulare deve
essere visto come una risorsa e non una minaccia.
Preparazione del terreno. Questa fase consiste nell’asportazione delle
erbe infestanti; solitamente l’estirpazione avviene manualmente, tuttavia
è sempre più comune l’utilizzino di erbicidi sintetici.
Le erbe trattate non possono essere utilizzate per la formazione di com-
post, e solitamente si procede con il loro smaltimento o incenerimento.
In seguito si prosegue con l’apporto nel terreno di fertilizzante organico
(letame) e/o chimico .
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Semina
Le aziende ortofruttifere dell’isola eseguono la semina tramite lavoro ma-
nuale e raramente con uso di macchinari.

Coltivazione
Le erbe infestanti crescono spontaneamente anche durante la fase di col-
tivazione, entrando spesso in competizione con il seminato. Inoltre, tali
erbe causano la proliferazione di insetti e parassiti capaci di intaccare la
salubrità del coltivato. Per questo motivo le aziende agricole provvedono
sia alla continua estirpazione delle infestanti che all’innesto di pesticidi
utili alla protezione contro parassiti.
Dall’indagine olistica sulla coltivazione ortofrutticola si apprende che è
presente una costante emissione di materia organica; attualmente non
sfruttata e smaltita come rifiuto.

Raccolta
Durante molti prodotti (marci o non conformi ai canoni di vendita) ven-
gono selezionati per il loro smaltimento, escludendo qualsiasi possibilità
di valorizzazione.

sistema lineare/ 199