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casi studio

ZANZIBAR 02

Alla base di un’economia

Mentre El Hierro testimonia come la riva- abitanti 1.303.569 (2012)
lutazione e ottimizzazione di alcune risor-
se locali può portare ad una salvaguardia capitale Zanzibar
ambientale ed economica non indifferen-
te, l’isola di Zanzibar è un chiaro esempio 1.666 km²
di come la reintroduzione delle alghe, in
forma di coltura strutturata, può dar vita
ad un piano strategico di sviluppo sosteni- arcipelago Zanzibar
bile. La popolazione locale di Zanzibar tra-
eva sostentamento dalla pesca ad acido o
esplosivo. Tale attività stava impattando in
maniera gravosa a livello ambientale: di-
struzione delle barriere coralline ed erosio-
ne costiera. La scienza pose attenzione alla
crisi ambientale dell’isola, giungendo alla
conclusione di quanto fosse necessaria l’al-
gocoltura, sia come creazione di una nuova
fonte di reddito per la popolazione locale sia
per agevolare la rigenerazione delle barriere
coralline. Oggi ventisette comunità coltiva-
no alghe sull’Oceano Indiano, lungo le coste DISTRUZIONE
delle isole Mafia, Pemba e Zanzibar . Que- BARRIERE CORALLINE
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sta nuova industria è il principale motore
economico della regione. Le alghe vengono
coltivate in filari tesi sull’acqua. La presenza
di acque basse e ricche di sostanze nutritive EROSIONE
COSTIERA

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