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inizia la zona di Riserva Integrale A, fino alla
bella Cala Bianca, poco meno di 3 miglia a
nord. E’ il tratto di costa più affascinante e
impervio, con falesie che si gettano in acque
turchesi su cui si aprono alcune grotte
(Perciata, del Presepio). Nonostante la zona
A di riserva, il ridosso a Cala Bianca e Cala
Libeccio è consentito grazie a una serie di
A sinistra, barche alla fonda di fronte alla lunga
spiaggia e alle tipiche case arabeggianti di San
Vito lo Capo.
Sotto, la parte orientale di Favignana con il
porticciolo, vista dalla strada sterrata che
conduce al Forte Santa Caterina.
metri d’acqua e scendere a terra con il tender. la da uno stretto istmo e sormontata da un boe che delimitano la zona aperta. Misura
Attenzione ai bollettini e ai venti locali, per- forte spagnolo del XVII secolo. La seconda utile in caso di forte Maestrale o Scirocco per
ché il porto è ben ridossato solo dal Libeccio. porta invece a sud, a Punta Bassana, e poi a chi è stato sorpreso su questo lato dell’isola.
Il paesino, simile in tutto a un villaggio arabo ovest verso la lunga Punta Libeccio. Da qui Durante la rotta di ritorno a Trapani, distan-
del vicino Nord Africa, è assai attraente. te 18 miglia, si costeggerà l’isolotto di
Alzando lo sguardo, però, si è subito intimo- Fonte: Fare Vela Formica, antica Tonnara e oggi sede di una
riti dall’asprezza dei rilievi che dominano Testi: Michele Tognozzi, Giuseppe Mancini comunità terapeutica, che pare fare da guar-
l’isola, percorribile per ripide mulattiere o Immagini: Michele Tognozzi dia all’inizio del Tirreno.
con due strade costiere. La prima conduce a Illustrazioni: Paola Svetoni
est verso la bella Punta Troia, collegata all’iso-
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