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La mattanza é un rito di gruppo (l tonnarott), guidato da un
capo (i/ Rais), depositario dell'antico sapere. Ancora oggi é
vissuta dai tonnaroti favignanesi con lo stesso spirito, anche se
nuovi strumenti si sono agg1unti a faCilitare il lavoro.

    Quando un branco di tonni, nella sua migrazione, entra nel
Sistema di reti predisposto, fa VIbrare dette lenze verticali dispo-

ste per segnalare apassaggio del branco.

    l tonnaroti, allora. cornptendo con le barche movimenti lenti
e ben srooniZZati, che sanno di una ntuahtà secolare, aprono
le porte delle tre camere, mettendole 1n comuntcazione, in modo
che l tonni, continuando il loro spostamento, vadano a finire
nella •camera della morte». Inizia. a questo punto. la fase deci·
siva e più spettacolare della pesca. Il Rais dà ordine di tirare le
reti della camera della morte. «Assumma• (tira), ripetono in coro
i tonnaroti, e si danno anima e corpo all'immane fatica di portare
a galla le reti cariche di tonni. Quando Il fondo (coppo) della
camera della morte sta per alfiorare, i tonni, sentendo ridursi il
loro spazio di movimento. lniztano a balzare e a dimenarsi con
colpi d1 coda, in un disperato tentativo d1 sfuggtre alla loro prigìO·
ne. URais e i tonnarob ass1stono cornptaciuti a questa cdanza
della morte>. e quando SI rendono conto che i tonni sono ormai
sfiniti. imziano la cattura. Con arptOOI d1 vana msura feriscono a
morte gli enormi pesci, che guiZZano ancora nell'ultimo tentativo
d1 res1stenza. e li tirano sulle barche con tutte le loro forze,
mentre fiOtti di sangue imporporano 11 mare e una pioggia d1
schizzi si leva tutt'intorno.

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