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tecnici e specialisti del G.I.A.S.S. (Grup-  possiamo affermare che il lavoro si è arti-
            po d’Indagine Archeologica Subacquea     colato in due fasi principali che non si
            Sicilia della Regione Siciliana), del    sono necessariamente poste in sequenza
            CE.O.M. (Centro Oceanologico Medi-       cronologica, ma che spesso hanno intera-
            terraneo), dell’Università di Catania (Fa-  gito per creare quel dinamico feedback ne-
            coltà di Economia e Commercio), della    cessario per il raggiungimento dell’obiet-
            Soprintendenza per i Beni Culturali ed   tivo finale. Le due fasi sono state quelle
            Ambientali di Trapani e di altre istituzio-  della ricerca e quella della progettazione e
            ni, chiamati a collaborare di volta in vol-  verifica di fattibilità, in senso lato, dei
            ta, come nel caso di Jeremy Green (Au-   parchi e itinerari archeologici subacquei
            stralian National Centre of Excellence for  in tutte le sue componenti tecniche, di-
            Maritime Archaeology) e di Henry De-     dattiche, mediatiche ed economiche (co-
            lauze (Comex), con il costante ed eccel-  sti/ benefici).
            lente supporto logistico della Guardia di  La ricerca si è svolta con una progressione
            Finanza e la collaborazione dell’Arma dei  rivolta a un sempre maggiore approfon-
            Carabinieri, della Guardia Costiera e del  dimento tematico, articolandosi sostan-
            Comune di Favignana.                     zialmente in tre fasi che sono servite a fo-
            Multidisciplinarietà in questa tipologia di  calizzare, evidenziare, analizzare e inter-
            ricerca e lavoro non costituisce un fattore  pretare le molteplici emergenze archeolo-
            determinante soltanto per l’efficacia e la  giche individuate. Metaforicamente è co-
            completezza del risultato, ma è anche una  me se si fosse posto uno zoom su ogni evi-
            garanzia di equilibrio tra le varie compo-  denza spingendone la focale al massimo
            nenti sia in fase di metodologia di ap-  fino a dettagliarne le caratteristiche.
            proccio, sia nella redazione del prodotto  La prima fase della ricerca si è articolata
            di sintesi finale. È proprio grazie al con-  nella raccolta di dati storici antichi e re-
            corso di diversi approcci metodologici,  centi che potessero evidenziare la presen-
            desunti dal confronto tra operatori di va-  za di emergenze archeologiche subacquee
            rie discipline chiamati a partecipare alla  nell’ambito dell’arcipelago delle Egadi. Si
            ricerca, che abbiamo strategicamente     sono rilette le fonti classiche, si è scanda-
            puntato al raggiungimento di un corretto  gliata la bibliografia specialistica (invero
            equilibrio tra tecnologia avanzata (ope-  esigua) e si è, soprattutto, cercato di rom-
            rando quelle scelte che diano l’opportu-  pere il muro di diffidenza di pescatori,
            nità di investire il minor tempo e denaro  subacquei e gente comune per ottenere
            possibili per avere il maggior numero di  dai diretti fruitori dei luoghi utili infor-
            dati) e ricerca tradizionale basata sulla ri-  mazioni per il nostro scopo. Da queste
            sorsa umana. Del resto è ormai risaputo  tre operazioni di ricognizione prelimina-
            che l’indagine visiva diretta costituisce  re sono scaturite molteplici notizie su po-
            l’optimum in questo tipo di ricerca ar-  tenziali areali e siti d’interesse archeolo-
            cheologica. Lo strumentario sempre più   gico che sono servite per pianificare e ot-
            sofisticato di rilevamento elettro-acustico  timizzare la seconda fase costituita dalla
            non può ancora sostituire l’occhio uma-  ricognizione effettiva dei luoghi.
            no, soprattutto in situazione di particola-  Questa seconda fase è stata eseguita sia
            re articolazione del fondo marino. La no-  strumentalmente, con indagini elettroa-
            stra esperienza alle Egadi conferma que-  custiche, che direttamente, mediante im-
            sto assunto.                             mersione umana ricognitiva. Grazie a
            Volendo sintetizzare le linee strategiche  questa seconda fase operativa il livello di
            fondamentali della metodologia adottata  dettaglio si è elevato. Infatti, effettuando




            Sebastiano Tusa                                                                   20
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