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ricognizioni dirette con immersioni degli  mediante due sistemi. Si è adoperato un
                               operatori subacquei si è riusciti talvolta a  veicolo filoguidato del tipo ROV con te-
                               localizzare alcuni siti archeologici subac-  lecamera per investigare visivamente i
                               quei o areali di dispersione di materiali  fondali e permettere al coordinatore e ai
                               che denotavano indiscutibilmente la pre-  suoi collaboratori di valutare direttamen-
                               senza o di relitti o di luoghi di ancorag-  te la natura della possibile emergenza ar-
                               gio. Effettuando, invece, ricognizioni   cheologica subacquea. Ma ci si è anche
                               strumentali da mezzo nautico nelle aree  avvalsi della collaborazione di subacquei
                               individuate precedentemente si sono loca-  professionisti abilitati a raggiungere pro-
                               lizzati molteplici targets che potenzialmen-  fondità più elevate grazie all’uso di mi-
                               te  potevano celare la presenza di emer-  scele gassose per la respirazione. Anche
                               genze archeologiche.                     questi siti, malgrado la loro profondità
                               La terza fase ha permesso il raggiungi-  proibitiva, sono stati analizzati non sol-
                               mento del massimo dettaglio, puntando    tanto secondo un approccio scientifico
                               direttamente ai siti e ai targets preceden-  tradizionale, ma anche valutandone la
                               temente individuati, effettuandovi inda-  potenzialità come aree di interesse turi-
                               gini localizzate e analitiche puntuali. In  stico. Vi è, infatti, da tener presente che
                               questa fase quei siti, individuati sia tradi-  anche l’immersione a miscela in profon-
                               zionalmente con immersione diretta del-  dità è una realtà in espansione che viene
                               l’uomo che mediante attività strumentale  praticata al livello turistico e che avrà nel-
                               entro la batimetria di m 40, sono stati ac-  l’immediato futuro grande sviluppo.
                               curatamente analizzati con ripetute rico-  In queste operazioni di analisi di detta-
                               gnizioni effettuate da  équipes di subac-  glio dei siti individuati l’attenzione degli
                               quei. In tal modo si sono potute analiz-  operatori e del coordinatore è stata, per-
                               zare le caratteristiche effettive dell’emer-  tanto, sempre duplice poiché rivolta non
                               genza archeologica interpretandone i se-  soltanto alla loro caratterizzazione crono-
                               gni e comprendendone natura, cronolo-    culturale in un’ottica squisitamente scien-
                               gia e attribuzione culturale. A queste ope-  tifica, ma anche alla loro potenzialità co-
                               razioni interpretative è seguita la fase di  me siti da inserire in un ipotetico percor-
                               documentazione sia grafica, facendo il ri-  so di visita da parte di non addetti ai la-
                               lievo del sito posizionandolo rispetto alla  vori, cioè come siti di possibile attrazione
                               costa sulla cartografia corrente mediante  turistica. Si è sempre guardato all’emer-
                               rilevamento di punti a terra e con GPS,  genza archeologica subacquea individua-
                               che fotografica e con riprese video. L’e-  ta valutandone, proprio a partire dalla fa-
                               ventuale prelievo di frammenti o di og-  se analitica di investigazione del sito, l’op-
                               getti archeologici dal fondo è stato limi-  portunità e la validità di farne zona di
                               tato al massimo ed è stato effettuato sol-  fruizione turistica. Queste considerazioni
                               tanto quando si sono verificate due situa-  sono state fatte non soltanto esaminando
                               zioni: il pericolo di depredazione e la ne-  il sito per le sue caratteristiche intrinse-
                               cessità di documentare graficamente e fo-  che, ma anche correlandolo al contesto
                               tograficamente l’oggetto per un inqua-    più generale dell’area e del fondale, con
                               dramento maggiore delle caratteristiche  un’attenzione particolare alle difficoltà
                               crono-culturali del sito di pertinenza.  d’immersione.
                               Per quei siti individuati strumentalmente  La metodologia descritta in questo para-
                               o sulla base di segnalazioni di pescatori  grafo ha guidato l’azione di ricerca e va-
                               localizzati al di là della batimetria di m  lutazione del panorama archeologico su-
                               40 si è provveduto alla loro esplorazione  bacqueo della nostra area campione. I da-




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