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282 M. SINOPOLI, G. SARÀ & A. MAZZOLA

 (3) Gulf of Gaeta. In the first study site samples were taken in May 1997, while in the ~ther two sites
 sampling procedures were carried out monthly, respectively between March 1996 and February
 1997, and March-August 1997.

     The following parameters were taken into consideration: Temperature (T), Salinity (S), dis-
solved oxygen (OD), organic (DOC) and inorganic rate (DIC) of dissolved carbon ('TDC).

     In Egadi Island, the DOC mean values were 4.54 mgl-1 on surface and 3.73 at IO mdepth.
Moreover a gradient between off-shore and in-shore waters is clearly evident. In the Stagnone di
Marsala, the mean DOC concentration resulted to be lower (2.47 mgl-1) when compared with the
other two study sites. This could be due to a high tumover rate of organic matter. Finally in the
Gulf of Gaeta high mean values of DOC were recorded (respectively 13.1 mgJ-1 in surface and 10.1
mgJ-l at IO m depth) and may be related to antropogenic pressure and continental terrigenous
mcome.

     Analizing the different date as awhole, avalue of4 mgl-1, similar to those recorded in the Egadi
Island, may represent athreshold concentration belowwhich DOC inputs equalising DOC outputs
do not allow an accumulation (i.e. Stagnone di Marsala).

     Higher levels of DOC concentration may be related toan overcome ofinputs respecting toout-
puts cansing an accumulation of dissolved carbon (i.e. Gulf of Gaeta).

INTRODUZIONE

      È noto che il carbonio organico disciolto (DOC) è il pool di carbonio più
grande nell'ambiente marino e gioca un ruolo centrale nei cicli biogeochimi-
ci (AMON & BENNER, 1994; CARLSON et al., 1994). In acque superficiali, il
DOC è alla base della rete trofica microbica, in quanto più del 40% di tutta
la produzione primaria stimata è sostenuta dal pool del disciolto (AzAM et al.,
1983). I fenomeni di accumulo e di rimineralizzazione del DOC, possono gio-
care un ruolo chiave nel mantenimento dei livelli di ossigeno disciolto e del
bilancio di nutrienti nell'oceano (MICHAELS et al., 1994).

      La distribuzione del DOC è stata studiata in acque oceaniche in diver-
se località: SUGIMURA & SUZUKI (1988) hanno documentato valori fra 0.3 e 3
mgJ- I per il Pacifico nord-occidentale, mentre nel Mar di Cina FITZWATER e
MARTIN (1993) hanno riportato una concentrazione media a 20 m di profon-
dità di 2.6 mgl-1 di DOC, infine DE BAAR et al. (1993) nel Pacifico nord
orientale, hanno riscontrato concentrazioni superficiali comprese tra 1.2-1.8
mgl- 1e negli strati profondi comprese fra 0.96-1.2 mgl-1. Una situazione simi-
le è stata riscontrata nel Mediterraneo nord occidentale da COPIN-MONTÈ-
GUT et al. nel 1993, con un eccesso di concentrazione di DOC negli strati
superficiali biologicamente attivi rispetto agli strati profondi e comunque
ritrovando concentrazioni medie con valori di 1.1-1.2 mgl-1. Studi successi-
vi che confrontano le concentrazioni del DOC nel Mediterraneo con quelle
di altri mari non hanno messo in evidenza differenze significative (SKOPINT-
SEV et al., 1996).

      Mentre il DOC in acque libere oceaniche si origina tramite la produzio-
ne fitoplanctonica primaria (DUCE AND DUURSMA, 1977; WANGERSKY, 1978;
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