Page 3 - Castello di Marettimo NotaTecnica
P. 3

notevoli perdite dello strato di finitura bianco, il secondo, probabilmente
quello antico, è presente in piccole tracce sul lato nord.
Infine, in più parti la costruzione lascia intravedere i segni evidenti di
interventi antropici relativamente recenti: integrazioni con malte di calce e
malte cementizie; integrazioni murarie cuci-scuci con mattoni e malta,
consolidamenti strutturali delle murature con catene in e capochiavi in
ferro; nuova costruzione di un solaio in cemento armato; resti di tubazioni
e cavi elettrici.
I materiali, in misura pressoché simile nelle quattro esposizioni, sono
interessati dalle seguenti tipologie di alterazione e degrado:
alveolizzazione, degradazione differenziale, polverizzazione, mancanza,
fratturazione, patina biologica, piante infestanti, macchia, ossidazione
degli elementi metallici, crolli, decoesione dei giunti di malta.

                                                                                                                 3
   1   2   3   4   5   6   7