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L’attuale carta geologica dell’isola di Marettimo è                6. tools and fieldwork methods
costituita dal Foglio 604 Isole Egadi (D’Angelo et                 As Base map was used the “Regional technical map”
al., in stampa) che appartiene al progetto C.A.R.G.                in scale 1:10.000 (1:10.000 CTR AGG 2008), which
della Società Geologica Italiana in cui sono defi-                 can be found via the WMS service on the “regione Si-
nite specifiche regole sulla definizione delle unità               cilia” website. The rock samples of each unit were ex-
(es. successioni, formazioni, sintemi,...ecc.).                    amined to the lens with the aid of photographs of n.6
Nell’area di studio sono affioranti n.5 unità (Fig. 10):           thin sections. Kinematics of the faults are inferred
- Fm. di Sciacca (SIA);                                            from indicators on the fault plane (lineations and min-
- Dolomie enterolitiche e marne bituminose (DEM);                  eral fibersand steps), fault-related folds and key beds.
- Fm. di Monte Falcone (MFA);                                      To acquire accurate data has been used a GPS (Gar-
- Fm. Buccheri (BCH);                                              min Montana650®) and a compass with inclinometer
- Sintema di Barcarello.                                           (Brunton®) to detect the strike and slip of the layers.
                                                                   Were drawn n.4 maps (n.1 geological map and n.3
Le suddette unità appena citate fanno parte della suc-             thematic map) with the data obtained from geologi-
cessione Pre-Panormide o dei depositi quaternari, le               cal survey of the NE sector of the island of Marettimo:
cui descrizioni dettagliate sono consultabili nella leg-
enda stratigrafica della carta geologica (Foglio 604). Lo              - Geological map;
schema tettonico mostra un sistema di tre faglie norma-                - Map of landslides (landslide areas, state and
li, parallele alle coste meridionali, occidentali e orien-               style of activity);
tali dell’isola, che si può considerare un horst (Fig. 11).            - Hazard map;
                                                                       - GSI map (geological strengh index) of the out-
                                                                         crops using a scale of values ​e​ stimated with the
                                                                         support of tables for limestone and clay (Marinos
                                                                         & Hoek, 2000).

                                                                   The same maps were then reported in digital form with
                                                                   the aid of the software Global Mapper13®.

Fig. 10 - Zoom sul settore NE del Foglio 604 Isole Egadi. In
           rosa DEM, in viola SIA, in azzurrino MFA ed in
           verde BCH (D’Angelo et al., progetto C.A.R.G SGI).

Fig. 10 - Foglio 604 Isole Egadi, zoom on NE sector. Pink is
           DEM, violet SIA, light blue MFA and the green one is
           BCH (D’Angelo et al., SGI C.A.R.G. project, in press.)

6. strumenti e metodi                                              Fig. 11 - Schema tettonico che mostra le tre faglie normali
Come base topografica è stata utilizzata la “Carta                            parallele alle coste meridionali, orientali e occidentali.
tecnica regionale” in scala 1:10.000 (CTR 1:10.000                           (D’Angelo et al., progetto C.A.R.G. SGI, in stampa).
AGG 2008), che è possibile reperire tramite il ser-
vizio wms sul sito della regione Sicilia. I campi-                 Fig. 11 - Structural scheme shows three normal fault
oni di roccia di ogni unità sono stati esaminati alla                         systems parallel to the W, S and E coasts of the
lente e con l’ausilio delle foto di n.6 sezioni sottili.                      Island (D’Angelo et al., SGI C.A.R.G. project, in press).
La cinematica delle faglie è stata interpretata esami-
nando gli indicatori sui piani di faglia (lineazioni e
gradini di calcite), le pieghe e gli strati principali.
Per acquisire dati precisi è stato utilizzato un GPS
(Garmin Montana650®) ed una bussola con in-
clinometro (Brunton®) per rilevare l’inclinazione
e l’immersione degli strati. Sono state re-
datte n.4 carte (n.1 geologica e n.3 tematiche)

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