Page 6 - MARETMO
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indiv iduata una via più promettente, sempre percorsa da aria, con un meandro s LJ·etto che
costringe a faticosi scavi e a fantasiosi armi . Prima di uscire, la squadra effettu a il rilievo
topografi co dell'intera cavità. Altre due sq uadre battono la zona c ircostante, plendida
balco nata verde su l mare, in ricognizione esterna, trovando una serie di altri pertug i soffianti
sull a stessa linea del Pozzanghera. Uno, in partico lare, viene di sostruito fino a penetrare in
una sale tta bassa con probabile prosecuzi o ne. Lo abbiamo chiamato la "Tana del furetto".
A ltre cav ità vengono indi viduate sotto i roccioni che fan no da orlo all'anfiteat ro di Stincazzi.
L'esplorazione - sia interna che esterna - vie ne doc umentata fotograficamente (da Marco
Chiariott i e M aria Luisa Batti ato) c con una te lecamera (da Mauro Pappalardo). La sera del
15, a ll a Trattori a "Il Pirata", apprendiamo dal Comandante Nicola Ca rriglio c he il
Pozzanghera di Stincazzi (come del resto l'antico spit lasciava presagi re) era già stato sceso
nel 1975 da un "gruppo d i genoves i". Carriglio, però, sostiene ancora la tesi del pozzo
profondo centinaia di metJi. I ragazzi dell'Associazione Csrt Mar ettimo c i mostrano in vece
la documentazione dei genovesi (rilievo di Bruzzone e Ciriotti del 20 agosto 1975), che
co incide con la nostra esperie nza di retta.

        La grotta, dunque, è profonda una ventina di metri (i nostri scavi ne hanno solo
a llungato un po' lo sviluppo planimetrico).

       Così lunedì 16 c i regaliamo un a lunga passeggiata - senza più sacchi pesa nti sulle spalle
sino ai "Barranchi", con gelido bagno in vern ale a Cala Bianca. Da te rra entri amo anche in
alcune g rotte marine ne lla zona di Scalo Maest ro. Il te mpo è brutto, il mare si va gonfiando.

       Martedì 17 - nonostante il maltempo che mette a rischio i collega menti con la
terraferma - riusciamo a riparti re per Roma. La sped izione è fin ita, M arettimo c i resterà ne l
cuore e c i rivedrà presto.

        Intanto la leggenda del Pozzo senza fine con tinua ad attirare g li esploratori come una
sirena. l primi di gennaio del 1998 una spedizio ne di spe leologi sic ilian i (provenie nti da
Cata nia e Ragu sa) ha compiuto un nuovo sopra ll uogo s ull 'Isola di Marettimo: "Ovviame nte -
scri ve Roberto Maugeri , de l Centro Speleologico Etneo - siamo andati a cercare il famoso
abi sso tuonante. Seco ndo alcuni local i dovrebbe e se re lo Stincazzi, topografato da Bix io e
ricsplorato da Grassi nel dicembre '96. 'e lle vicin anze abbiamo trovato una fessura con aria
di una quindic ina di metri. Devo d ire che l'abbiamo trovata per puro caso, bastava pas are
so lo poch i metri più in la e non l'avrebbe vista nessuno. La zona però è quella che, econdo
no i, è la più promettente. Altri buch i sono stati individuati in varie zone dell'isola ma non
sono s tati esplorati per mancanza d i tempo". Insomma, mo lto resta da fare...

RIFLESSIONI FINA LI

        "L'Iso la d i M arettimo- scri ve Alessandro Gogna ne l suo li bro "Mezzogiorno di pietra"
è la pi ù lont ana delle Isole Egadi: il turis mo, anche per questioni di mafie locali, si arresta a
Levanzo e Favignana. Anche se oggeu ivamcnte l'isola può essere considerata piccola, c i si
può accorgere in fret ta di quanto re lati vo sia questo giudizio. Quando arrivammo all 'unico
centro abi tato, dallo stes. o nome dell'isola, vedemmo un agglomerato d i case di un solo
colo re, squadrate tra mare e gariga. Questa . 'alzava sulla montagna sovrastante, che però
spari va a una certa quota in un fiuo ammasso d i nu vole, così l'isola sembrava so pe a tra nubi
e mare. Un effetto irreale". Già, un e ffetto irreale, come quella gigantesca boa g ialla c he g iace
in pezzi tra g li scogli dell 'istmo di Scalo Maestro. Quell a boa segnava in mare il labile confine
della Ri serva. Gli unici "benefici" dell 'area protetta - secondo i residenti di M are ttimo- sono
stati fino ad oggi solo quell e boe, co. tate centinaia di mi lioni c trascinate a terra non solo dall a
forza de l mare (come in mo lti sul po. to sono pronti a rivendicare).

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