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CAPITOLO 4

presenta un elevato grado di rinaturalizzazione, l’attrattività di tale area è di indubbio valore in
relazione alla naturalità che la caratterizza, alla potenzialità di ampliare il limitrofo parco urbano,
alla posizione di belvedere che si affaccia su uno scorcio dalle singolari caratteristiche.
Il colle di Bonaria Il colle di Bonaria analogamente agli altri colli della città è stato interessato
da una intensa e continua attività di cava databile sin dai tempi più antichi, probabilmente l’inizio
dell’attività di estrazione del materiale è riconducibile al periodo punico-romano.
I luoghi del prelievo minerario risultano completamente inglobati nel tessuto cittadino e
interessati da interventi edilizi; tuttavia è ancora possibile leggere attraverso le espansioni
recenti i fronti di scavo, ultima testimonianza dell’attività estrattiva.
Come è stato possibile evidenziare tracce della cessata attività produttiva sono state rilevate
all’interno del cimitero monumentale di Bonaria, per tali aree sono previsti interventi di messa in
sicurezza del fronte di scavo e di valorizzazione tramite la creazione di un percorso culturale
tematico evocativo della storia estrattiva dell’area (Balletto et al., 2010c).

Figura 10 – Fronti di scavo nel colle di Bonaria

II colli di Castello – Buoncammino I colli di Castello e di Buoncammino ospitano il nucleo
storico della città che il PUC classifica come zona omogenea A14 Centro Storico artistico o di
particolare pregio ambientale che include i quartieri di Castello, Stampace, Villanova e Marina.
Le peculiarità del Centro Storico di Cagliari hanno consentito che venisse sottoposto a specifico
vincolo di tutela15. Il valore paesaggistico dell’insediamento storico è riconosciuto dal PPR che
lo include tra le “Aree caratterizzate da insediamenti storici” e precisamente tra i “Centri di
antica e prima formazione”, beni paesaggistici dell’Assetto storico culturale sottoposti a
particolari disposizioni finalizzate alla conservazione, tutela e valorizzazione dei caratteri
connotativi del paesaggio storico.

14 “Zona A - Centro storico-artistico o di particolare pregio ambientale.
Le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico, di particolare pregio ambientale o
tradizionale, o da porzione di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli
agglomerati stessi”.
Articolo 3 Zone territoriali omogenee del Decreto Assessoriale 2266/U del 20 dicembre 1983 “Disciplina dei limiti e dei rapporti relativi
alla formazione di nuovi strumenti urbanistici ed alla revisione di quelli esistenti nei Comuni della Sardegna”.
15 Decreto Ministeriale 8 giugno 1977. Si rileva la presenza di numerosi altri Decreti finalizzati a tutelare dal punto di vista paesaggistico
le numerose peculiarità che caratterizzano tale porzione della città.

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