Page 58 - Noemi_Meloni_PHDtesi
P. 58

2.5.2 Il progetto di ricerca “Ex cave”                                                                                                                          CAPITOLO 2

Il progetto denominato “Ex-Cave”28 si occupa delle tematica concernente le cave dimesse con
particolare attenzione allo studio del caso relativo alla Provincia di Modena. Tale esperienza
risulta particolarmente significativa per l’impegno prestato dagli operatori del settore che
testimonia una maturità nei confronti dell’ambiente e del paesaggio di grande rilievo per il
raggiungimento di significativi obiettivi di qualità nella gestione dell’attività estrattiva.
Lo studio parte dai risultati raggiunti con progetto europeo “Rekula” (Restructuring Cultural
Landscapes) e si propone di stimolare una riflessione costruttiva che conduca a delineare
scenari progettuali sui paesaggi estrattivi.
In tale ottica nell’ambito del progetto è stato bandito il concorso di idee29 “Riqualificazione di ex-
cave nelle Provincia di Modena”, che ha per oggetto la riqualificazione degli spazi indicati nel
Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE, 2009) della Provincia di Modena.
Il concorso, conclusosi nel 2010, si è rivolto a due categorie di partecipanti: la categoria studenti
e la categoria professionisti. I concorsi di idee si configurano non solo come occasioni di
acquisizione di idee progettuali ma anche come momenti di riflessione sulla tematica.
Il progetto vincitore della categoria studenti30 affronta la riqualificazione di una cava attiva
ubicata nell’Appennino modenese, in sinistra idrografica del torrente Lerna. La cava è costituita
da: un piazzale di accesso pianeggiante; una parete di cava localizzata dentro il perimetro della
Riserva naturale orientata di Sassoguidano; una scarpata a gradoni interessata da attività
estrattiva. Il progetto proposto in occasione del concorso di idee, discostandosi dal piano di
recupero ambientale (1995), ha previsto un intervento che si configurasse come coerente con la
vocazione del luogo e con le indicazioni contenute nel PIAE, nell’ottica di un ipotetico
reinserimento dell’area di cava entro i confini della Riserva naturale orientata di Sassoguidano.
La presenza della Riserva naturale, la vicinanza del torrente Lerna e la presenza nell’area di
specie rapaci nidificanti hanno guidato verso la scelta di un recupero ambientale di tipo
naturalistico. Il progetto prevede in particolare: il recupero naturalistico dell’area per favorire
l’insediamento della fauna; il recupero finalizzato a rendere fruibile la Riserva naturale (area per
servizi, centro visite e accesso al parco).
Particolarmente interessante è risultato il progetto vincitore nella categoria professionisti31 che
sceglie come scala di intervento quella provinciale e propone un meccanismo di perequazione
territoriale tra aree estrattive attive e quelle in fase di recupero; al procedere dell’attività di cava
in un determinato contesto susseguono interventi di recupero in altre aree sensibili sotto
l’aspetto ambientale e paesaggistico.

28 Il progetto è promosso da: Ance Modena, A-Pmi Modena, Cna Modena, Legacoop Modena, con il patrocinio del Comune di Modena,
della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna.
29 Il Concorso di idee è stato realizzato con il patrocino dell’Ordine degli Architetti di Modena e dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia
Romagna.
30 “BsLb” progetto di: Licia Borghi, Bijaya Silvestri, Prof. Arch. Fabrizio Tucci, Prof. Arch. Annalisa Rocco – Roma.
31 “Omeopatie territoriali” progetto di: Arch. Domenico Potenza, Arch. Stefania Staniscia, Arch. Danilo Mancini, Arch. Walter Nobile, Geol.
Alfonso Russi - Pescara.

                                                                                                                                                            55
   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63