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e) migrazione: la migrazione latarale dei drift conturitici può essere utilizzato per distinguere
queste strutture dai depositi torbiditici.
f) facies sismiche: riflettori con bassa ampiezza, continui, discontinui o caotici.
5.3.1 Esempi di strutture sedimentarie tipo drift conturitici nel Mar Mediterraneo centrale.
Negli ultimi anni numerosi Autori hanno studiato i depositi sedimentari di tipo conturitico presenti
nel Mar Mediterraneo centrale ed in particolare nel Mar Tirreno, nel Mar Adriatico e lungo il
Canale di Sicilia.
Marani et al. (1993) hanno studiato i depositi conturitici e le strutture sedementarie erosive
profonde prodotte da correnti di fondo che agiscono in vari settori del Mar Mediterraneo centrale.
Gli studi mostrano che l'azione delle correnti di fondo è più efficace in particolari settori del fondale
marino, dove le strutture morfologiche interagiscono con la circolazione profonda. Gli autori
sottolineano la presenza dei drif conturitici in molti settori del Mar Mediterraneo: il canale di
Corsica, la scarpata continentale del Mar Tirreno orientale, il canale di Sicilia, la scarpata di Malta e
nel bacino ionico. Questi depositi conturitici passano da forme asimmetriche, convesse verso l'alto e
con un moat drift laterali, come lungo la scarpata del Mar Tirreno ed il canale di Sicilia a profondità
di 600-800 m, a grandi bedforms, lungo il bacino ionico a profondità di 2000 m. Le sequenze dei
drift conturitici, migranti verso la scarpata superiore, sono bordate da uncorformity, come ad
esempio lungo il canale della Corsica a 300 m di profondità (Fig. 5.15).
L'azione delle correnti di fondo legate ai processi sedimentari sembrano essere molto diffusi nel
Mar Mediterraneo e sono determinanti per l'accumulo dei sediment drinf nel Quaternario,
specialmente alla base dei margini di piattaforma.
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