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In queste aree appena descritte i depositi conturitici suggeriscono l’azione a lungo termine delle
correnti di fondo. Esse sono in grado di erodere, trasportare e depositare i sedimenti presenti e,
lungo numerosi margini continentali, la loro attività prolungata, fino a centinaia di migliaia di anni,
porta alla formazione di estesi depositi sedimentari che sono le conturiti (contourites).

Martorelli et al. (2011) individuano intorno all’isola di Pantelleria, a circa 30 km dal Canale di
Sicilia, numerose strutture conturitiche ed elementi morfologici di origine erosiva. I drift conturitici
si sviluppano ad una profondità di 250-750 m parallelamente alle linee batimetriche. In base alle
loro caratteristiche morfologiche rientrano negli elongated separeted drift. Essi presentano una
geometria tipo moat channel e drift levee e si sviluppano con una lunghezza di circa 10 km ed una
larghezza di 3.3 km. La distribuzione areale di queste strutture conturitiche dimostra che in questo
settore del Canale di Sicilia agiscono la Levantine Intermediate Water (LIW) proveniente da NO e
la Eastern Mediterranean Deep Water (EMDW). La circolazione di queste grandi masse d’acqua è
influenzata da fondali marini molto articolati caratterizzati dalla presenza di seamount vulcanici,
banchi e strutture di origine tettonica.

Pepe et al. (2013) hanno analizzato, identificato e classificato, in un settore del Golfo di Taranto
(Mar Ionio), strutture sedimentarie diagnostiche di correnti di fondo (conturiti), formatesi nel tardo
Quaternario. Le strutture conturitiche sono state riconosciute prevalentemente nei settori NO e SE
dell’alto dell’Amendolara, ad una profondità compresa tra 130 m e 400 m e le geometrie interne ed
esterne mostrano caratteristiche deposizionali ed erosive. Sono state classificate come sheeted drift
le strutture sviluppate sub-parallelamente al profilo batimetrico, infill drift ed elongated drift le
strutture caratterizzate da accumuli ben sviluppati ed elementi erosivi quali fosse ed abraded
surface. Sono stati osservati inoltre sediment waves nel settore SO dell’alto strutturale.

E’ possibile ipotizzare che i fattori che maggiormente influenzano tipologia, distribuzione areale e
batimetrica dei depositi conturitici e degli elementi erosivi sono: a) morfologia del fondo marino; b)
caratteristiche dei sedimenti (es. tessitura); c) variazione della velocità della “Levantine
Intermediate Water come conseguenza delle d) variazioni eustatiche.
I depositi conturitici crescono dove le profondità diminuiscono e le correnti di fondo subiscono
un’accelerazione, in risposta all’azione combinata delle grandi masse d’acque come la LIW, che
ad esempio, nel Canale di Sicilia arriva ad una velocità di 13 cm/s. A sud del Mar Adriatico, i
depositi conturitici oltre all’azione della LIW, sono influenzati dall’azione della NAdDW, la quale
corre lungo a scarpata continentale a 60 cm/s. Sia la LIW che la NAdDW sono guidate da processi

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