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dei sedimenti al di sotto di essa. Un abbassamento relativo del livello del mare può essere innescato
da un sollevamento tettonico della superficie deposizionale del bacino e/o da un abbassamento
eustatico. In entrambe le situazioni, le variazioni relative del livello del mare producono
spostamenti verticali delle superfici deposizionali.
L’eustatismo ed il tasso della subsidenza controllano lo spazio disponibile per l’accumulo dei
sedimenti. Affinchè questo spazio sia disponibile, deve esservi spazio al di sotto del livello di base,
che generalmente viene fatto coincidere con il livello del mare, anche se alcuni processi sedimentari
possono provocare fenomeni erosivi di una certa entità anche al di sotto di tale superficie. La
disponibilità di spazio per l’accumulo dei sedimenti è quindi controllata dalle variazioni eustatiche,
dalla subsidenza o dal sollevamento tettonico.
L’interazione tra le variazioni dello spazio di accomodamento per la sedimentazione e la quantità ed
il tasso degli apporti sedimentari si riflettono nelle geometrie deposizionali delle facies costiere.
Weller (1960) rpresenta cinque modelli, che esprimono le relazioni tra facies, tasso di
sedimentazione e livello relativo del mare. In ogni modello al tempo zero la linea di costa è
localizzata esattamente nel punto di riferimento considerato. Il primo modello illustra condizioni di
stazionarietà del livello del mare; la stasi relativa si verifica quando il livello marino e la sottostante
superficie deposizionale sono stazionari o quando entrambi si alzano o si abbassano con la stessa
velocità. In questo caso, in condizioni di sufficiente apporto sedimentario, i sedimenti non potendo
accumularsi al di sopra del livello di base, progradano verso mare. La superficie superiore delle
unità è rappresentata da una superficie di non-deposizione e le relazioni geometriche tra gli strati
clinostratificati e tale superficie sono relazioni di top-lap (Fig. 5.22).
Figura 5.22 - Gli schemi pubblicati da Weller nel 1960, illustrano con estrema chiarezza le relazioni tra sedimentazione
e posizione relativa del livello del mare. Lo schema raffigurato illustra in particolare lo sviluppo di una progradazione
delle facies costiere in condizioni di stazionarietà (o stasi) del livello marino relativo.
Il secondo modello illustra un evento di abbassamento relativo del livello del mare, che può
verificarsi a) durante un abbassamento eustatico del livello del mare, mentre la superficie
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