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fra il trasduttore ed il fondo marino ed in base al tempo trascorso fra l’emissione e la ricezione
dell’impulso di ritorno, vengono calcolate le profondità di ogni punto indagato sul fondo marino.
Il metodo di misura della distanza misurata in tempi fra il trasduttore ed il fondo marino è basato
sull’analisi delle ampiezze e delle fasi del segnale di ritorno; la misura dei tempi tra l’emissione
dell’impulso e il suo ritorno, ci da informazioni sulle coordinate spaziali di ogni punto del fondo
illuminato dal fascio acustico.
Figura 7.5 - L’immagine mostra il fascio perpendicolare alla direzione di navigazione di impulsi di energia acustica
prodotto dal MBES.
I tempi impiegati da ciascun impulso emesso dal trasduttore nel percorrere il tragitto di andata e
ritorno, sono convertiti in distanze, conoscendo la velocità di propagazione del suono in acqua e
tenendo conto degli eventuali effetti di distorsione che il segnale può subire.
Alcuni errori significativi possono essere fatti se non si hanno informazioni sulle caratteristiche
fisico-chimiche dell’acqua, per questo motivo è necessario avere una buona misura di tali parametri
di tutta la colonna d’acqua. Quindi in una indagine di tipo batimetrico è necessario calibrare
costantemente lo strumento con il profilo delle velocità delle onde acustiche (SVP), effettuato
tramite una sonda, dalla superficie al fondo mare dell’area che si investiga. Le caratteristiche fisiche
dell’acqua (temperatura, conducibilità e di conseguenza velocità del suono) sono largamente
variabili da luogo a luogo, oltre ad essere funzione del tempo (De Lauro et al., 2003).
L’ecoscandaglio multifascio (MBES), è costituito da un trasduttore, una Processing Unit, una
stazione di controllo, un compensatore di moto ondoso, una sonda CTD per la misura della velocità
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