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194 CHIOCCI F.L. - D’ANGELO S. - ROMAGNOLI C. - RICCI LUCCHI F. E GRUPPO DI DISCUSSIONE TDS+
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
I "terrazzi deposizionali sommersi" (come si è scelto di definirli nel corso del
censimento che ha portato alla stesura di questo Atlante) sono un elemento
morfo-deposizionale piuttosto comune nei nostri mari, tanto che tutti gli speciali-
sti italiani operanti nel campo della geologia marina li hanno in qualche modo rile-
vati.
L'interesse scientifico per queste forme risiede nella loro "significatività e sin-
golarità", in quanto facilmente riconoscibili, di limitate dimensioni, di costanti
caratteristiche deposizionali e di precisa ubicazione fisiografica e stratigrafica.
Questi elementi sono tuttavia poco descritti nella letteratura scientifica, dove
compaiono in maniera spesso occasionale. E' possibile che la loro dimostrata faci-
lità di formazione (o di preservazione!) in tratti di margine continentale interessa-
ti da vulcanismo e tettonica attiva renda queste forme poco comuni in coste ocea-
niche (o, ad esempio, dominate da processi di marea). Viceversa, questi corpi
deposizionali potrebbero essere particolarmente "mediterranei in senso lato", cioè
comuni in zone di margini attivi, bacini marginali, isole vulcaniche.
La collaborazione tra i maggiori gruppi di geologi marini italiani per una defi-
nizione e caratterizzazione di queste forme - sintetizzata in questo volume - può
quindi rappresentare un contributo della ricerca italiana per approfondire un linea-
mento di significato geologico più generale.
