Page 67 - tesi DANIELA COMPLETA
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sia da agricoltori che la prendevano in affitto. E’ una pratica
ancora oggi diffusa per ovviare ai problemi derivanti dalla
esposizione al vento dell’ isola. Favignana, infatti, è per la
maggior parte dell’anno (o si potrebbe dire tutti i giorni
dell’anno) battuta da forti venti, sia dai quadranti
settentrionali che meridionali. Vista la sua insularità è
facilmente comprensibile che i venti apportino anche molta
salsedine che, aggiunta agli effetti negativi del vento stesso,
danneggia le piante, soprattutto gli alberi da frutto, e nei
periodi di germoglio, compromettendo la produzione di
frutta. Piantare gli alberi all’ interno delle cave (naturalmente
ci si riferisce alle cave a cielo aperto) apporta notevoli
vantaggi. Gli alberi restano riparati dal vento e quindi dalla
salsedine. In più il substrato è ricco di sali minerali ed,
essendo calcareo e quindi molto poroso, le piante riescono a
rinvenire facilmente l’acqua direttamente dalla falda freatica.
Anche il colore chiaro delle pareti delle cave influisce, in
quanto riflette la luce del sole
Le cave ad ingrottamento, invece, vennero utilizzate nel

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