Page 140 - D-Girolamo_Matranga
P. 140

PA RTE PRIM A. 13
                                      30
                                  leinterne triſtezze inebbiano, ammolliſcono degli'nfor
                                  tunij lc durezze ; edaſeminati,e conceputi contenci, ne
                                  loro petti copiofo ,& abbondante fruttodi riucrenza, e di

                                  amore ſi raccoglie .
                                     Tra la Maeſtà diuina , & lumana quella differenza vi
                                  è,che notarli ſuole tra l'Archetipooriginale, e la ritratta
                                  Imagine. Dioegli è Re dell'Vniuerſo, iRe fono gl'Iddij
                                  de loro Regni. Hor ſi come fù egli meſtiere le dagre , c
                                  diuine feſteſolenneggiaredel fouranoMonarca , dal Ge
                                  nio dell' huomoconoſciuto g.econfeſsato Principe , &
                                  aſsoluto Signore niecol natio iftinco propoſto in ſommo
                          Din
                                  ainabile, & ammirabile ;acciochedeiti imortalidalle ſa
                                  gre apparenze,e dallepompc fterne , piùtimoroſi accor.
                  ingen
                                  reſsero adhonorarlo , econmaggiore fidanza a ſuppli

                                  carlo;non altrimentilạ terrenaMaeltà douetteli dagliof
                1 ...
                             1  10 ſequioſi vaſsallifeſteggiare; acciochèinloro lariuerenza,
                   gigt
                                   ed iltimore:& raffermaſse , ela confidenza , e l'amore ſi
                          2
                                   raccendeſse... " ,Twiitli                        GO5
                 Arrianusfii2.6.14:--- L'applaufo  piùpropria   , e viepiù graditoin cotali fe.
                 were in Calarasfae fte, egli è il Viua Viua, dalla natura medeſima   dettato ,
                 lucem.
                                  fuggerito. Eglibaforzadi fignificare la vita, e la ſalute
                -OV  2
                                   non folo,maila felicità, e lebuonefortune.Perciò, fento
                Sophocles in Elec: jó,fùfagroſanto appo le Genti per lavita, e per la ſalute
                 11apudozosersson del Re giurare ;comenellelagratccarte(peſso-lilegge

                                  per altoSacramento il dire,ViueDio. Hornellamaniera
                                  che la vita, e lomperio diDioeglièfeliciffimo, ed eter
                                  no,così a•Redi mondo acclamati;immortaleImperio, e
                                  viucrefortunato da gliaffettuoſPopoli ſi aụgura) ;

                                  sr Adunque il Viua Viua,egli è l'ordinario ſátutoPopo.
                                  lare. Con queſte à conaltreznondifferenti parologli'Au
                                  guftidagli Eferciti ,dafoldati Pretoriani , e dal Popolo
                                  Romano falutati,e creati furono Imperadori Giulio Ce
                                  Yare,Otcanio,Galba,Othone,Vitellio)Haulo Valparano,
                                  Nerua;Filippo Decio,Seueroicon-qucfte gliHercdiferit.
                                  tij Tiberio ,Gaio,Claudio ,Conimodo, Tico Veſpaſiano:
                                  con lemedeſimcgtiadottati,Traiano,&Adriano. Anzi.
                                 chepiùinaltosomolto addietro questa forma di ſaluto

                                                                                         deue
   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145