Page 145 - D-Girolamo_Matranga
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APARTEPRIM                           A.       31

        cero ilVicerè, e laViceregina ſotto ilnero Tulello,poco
        fà deſcritto, in piedi , e la'lmedeſimo tauolino,couerto
        ncrospofatize mal foſtenuti,ſoſpirolize dolenti .
           Da yn lato i Principi di Butera, di Pietraprezia , della
        Trabia, di Paceco,di Aragona, e di altri Titolati ; dall'al
        trojil Pretore,con i Senatori, fecero loro nobile sì,ma lu,

        gubre Corona . All'hora diterminatagli altri Titolati ,
        iNobili la mattina yiandarono amano a mano ,
            Sul tardi (eraſi grao moltitudinedi gente ne'corrido,
        ri , nelle ſcale , e fala del Palagio inuiluppata a vedere il
        doloroſo ſpettacolo ) da'proprijluoghidei Tribunali, e
         de i Mageitrati aſsordati già primadallegrida, econteſe
         de’litiganti,diuenuti Tempij di Harpocrate e di Angero
         nas a paſso lento, e grave,miſurato dallamåninconia , di
         quelle rozze,nierce lunghe gramaglic affaſciatiji foſpiroſi
                                                                         a Quintil.Decl.329 .
        Coniglieri vſcirono , Er inſieme, ſenza dilordine a in- Ducaturfuneris po
        contr..tiſi ,parūpno,che la pompa funerale de Romani pa.Eat primns Sena
         componcſsero;& alla ſola viſtaicuori de riguardantiin ille ordo, vulcusca
         si fatta maniera ingonbrarono , chenon vifù , che di, men , & habitusad
         rottamente non piangeſse . Entrati nellaſala , e nelle dum maximamulti

         caniere , oue ne buca ,ne ſpiraglio era,che chiaramo tus denig?"populus
         ftraſse loro latraccia , confuſe le oſcurità , e le tenebre, luftret, atq; ambiat
         laruatiſpiritiſimigliarono in quelle cicche ſtanze, rice: Rogum . Adijciamus
                                                                         & lacrymas,
         uuti a piangere; indi portatiſinellevlcima ſtanza innan,

         zialVicere,ed alla Viceregina ,ad vno,advno paſsan.
         da gcon roca , e fieuole voce , interrotta alle yolte da las

         grime, e fofpiri,della irreparabilecadura, della irrécupé.
         rabile perdita del Re pijffimo , clementiſfimo Auguſto,
         del Monarca amantiffimo , e riuerito cotanto , 6con
         dolſero . Il ſilentio inedeſimodiede a ciaſcheduno licen ,
          za dipartirfı : ed eglifù,che alla dolente cerimonia dies

          de fine, e terminò quel lutto       ci senetilo
             Il dì ſeguente nell'appartamentodella Vicereginadie
          defi alla Nouena, & al lutto delleDame,folennepripci.
          pio; imbrunito,come diffi,a tante fitte tenebre,che haue
          rebbe dato (pauentoalleNottole,a i Gufi, &alleCiuct

          ter Ventagliaveronafilaſciòallaria,iui dentro affogata,
                                                                L'yl.
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