Page 142 - D-Girolamo_Matranga
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52          PARTE PRIM A ...

                                  fourahumane bellezze. Ma fù egli aſsaibrieuequel-felice
                                  ſpettacolo : tantoſto .di foſca Dube ingombri gli eletti
                                   Diſcepoli,nella forma di prima videro il diuinoMaeſtro,
                                  che pure vdito haueuano ragionare di Morte.
                                   * . Eraſi Palermo pache hore auanticon Hèraclito nelle
                                  pompc,e grida trionfalifelicitato, mapoi mutatele ſcene
                                   a ruota,in vn ſubito con l'Abderita ricopriili di lutto.Ha
                 aPlin.1.31.6.2;In ueſsc cgli beuuto almeno con leacque del a Fonte,preſso
                niú Deum,iuxtaflu- ilFiume Orcomeno diBcotia.,:dellepaſsate vaghezzela
                 men O chomenon,dimenticanza : O quanto egli è facile dal contento al do

                 rú alter memoriam lore,il tragetto,quanto egliè ſpedito il varco.
                 alter obliuionemນ
                 affert.               Vero è,che'n queſta valle di morte,più proprio dell.
                                  -huomo ſia, e più naturale il piangere.Le di lui allegrezze
                                   ſono riſo di Roſenlampo di nube, ondeggiamento, e bchi
                                  lore di ſangue, che per poco coloriſce di minio le guan:
                                   cie, preſtotraſpare,ma più pretto ſparifce La Primaueras
                 b Idem l.16.C: 25. delle altre ſtagioni hà minor vita :ill. fiorire by allegrezza
                 Flos gaudium Ar
                                   degli alberi, c-delle piante,poco.dura.Lamalattia che na.
                 borum.
                                   ſce'da ſubitano piacere in brieuc tenpo terminaci fuoi
                                   periodi. Diletto dimondo non u miſurache con le hore:
                                   per queſta cagione inevnſolo nomefi portò da 'Greci il
                                   fignificato dell'horage della bellezza. L'it!

                                  9. Per oppoſito,la maninconia,che fimiſura co pigri , e
                                   Jenti paſſidi Saturno tardiviene a fine Ellaterrca,fecció
                                   fa, tegnentey viſcoſa yine'corpiesduori humaniofhinaga
                                   mente si 'mpietra:e come l'Hedera; dimalignamatura,
                                   ferpeggiando glidiſsecca. Dipoiche ellail ſangue rifred
                                   dò, ſcolori la fronte,:incauÒ gliocchijvtolſea gliApiriti
                                   „vigore,lepotenze ſenſitiueauuelenò , &iinpacciòil di
                                   ſcorſo,non fatollaa picno le:ofsaleotsamedeſimes Tape
                                   do ch'ella è della vita, lentamente corrofa. E tantopiù,

                                   quanto l'oggetto chele da forza è più gagliardo . Dit
                                    ܂  Come poteua Palermo lungo tempo giðjic,che por.
                                   taya addentro fitca nella mente dell'amatiſſimo Roti

                                   lippo la perduta imagittt ? Adunque non fa disHaràui
                                   glia,da vno ſtrema all'altro ilfubitano trapaſsamiento

                                       Strano bensì egli fù a chi vide, & vdische 'n meno di
                                                                                             ſei
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