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P A R T E PRI MAR                               39

       eDiſpenſatore,le Chiaui, e lapodeſta, a beneficio delle
       Anime biſognoſe .                              üli
          Tanto ricco,che qual forgentevenai, òfonte non mai
       mancaſse;di tanta forza,chedi raro ſuccefse cheapplicato
       vnavolta nó giouaſse.Necontento il prodigo Signore det
       hiuere nello vltimo teftamento , fugellatocon le ſue pia-
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 f    ghe,di tante ricchezze laſciata herede Fiduciaria la Chies
      fa, a ſolenne banchetto inuitatiglieletti Apoftoli, co

 Ei   municò loro l'onnipotenza , per operdreineffabile mara-"
      uiglia , ed al proferimento dipoche parole,nel ſagrificio
      incruento , tramutareil Vino nel ſuo Sangue, e nel fuo
      vitale Corpo il Paneperdiſtribuirlo poſčia aviuenti,per-1
      Ghe s inuigoriſsero ,a moribondi, acciochenella ſtrema
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      battaglia,e nel periglioſo trapaſso,in mezzo a diſperati:
 1    nemicis'incoraggiaſsero a valoroſamentecombattere;ed.
      a pro de'mortisaccioche nelle fiammepurgatrici , enelle
      fornaci della Giuſtitia , le animedi quelli lungo tempo,
      giuſta laquantità deldebito prigioniere,in brieuepagato
      il fio ,a gli eterni godimenti preſtamentevoláſsero.
          Non indugiò il Vicere , ne fù egli tardo , ò non cu
      rante a comandare,che nello ſtefso tempagli Vfficij Dis
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     uini,e gli alti Sacrificij nella Chieſa Reale diS.Pietronck

      Palagio ,in aiuto dell' Anima del Re,li celebrafsero ; ne:
      traſcurati, e negligenti furono iMiniftri delReal Patrio
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      monio a fare ciò efseguire. In quelli noue giorni,contati
      dal lunidì, cantofli.Mēſsa ſolenné , comedalla Chiefa fi
      coſtuma a Morti,e cento altreMeſsenegli altri Alcari fr
      diſsero . Diſtribuifli altresìa Religioli Mendicanti ilde.
      naio dell'elemoſina, batteuole a celebrarſi, quanto prima
      fi poteſse, nelle loro.Chieſe di Palermo, e del Regno,
     quattro milaMefsc. Oltre a ciò, non vi fù Tépio alcuno,
      ne Oratorio, ne'quali da ReligioſiHuomini, e Donne, e
      dagliEccleſiaſtici,ò Beneficiati,ò Cappellani,moſlida gli
      obblighi comuni, i fagroſanti Miſterij non f offeriſsero.az

      Vi accorſero ancora diuote perſonedilodeuolc vita.ge
      di grande ſpiritogile qualiper l. Anima del loro Rear
      dentemente pregarono . Hauerebbonoi buoni Vaſsalli
                                                           voluto
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