Page 242 - D-Girolamo_Matranga
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26         PA R TE             TER         Z A ,

                                    con i träbboccantiſplendori del Sole, amaggiore bel
                                    lezzagadornano; c vicine,e lontane ilumi amicheuol

                                    mente tramiſchiano , mai ſempre felici , c proſperofi •
                                    S: imputi alla fralezza del caduco mondo,s. eglis'infer
                                    nia,e muore;e ſe auuicendano le ſciagure.Egli è colpa
                                    della mortale neceflità, ſe l'huomo inuecchia,e periſcc.
                                    La diverſitàdegli effettidalla vitiata miſtione procede ,
                                    non dalle influenze. L'inegualità della Terra canta va
                                    rietà di climi di giorni , e di ſtagioniaccagiona . Poſto
                                    che non li muoueſsero le Stelle,farebbepure mortale, e
                                  * corruttibile l'huomo; ſarebbe frale ogni corpo , di ſua
                                    natura fieuole,e nel di dentro di fango. Anzichele Stel.
                                    le co'raggi,co'raggiri,có le candide attioni il mortale in

                                    uitano ed indrizzano a riguardare colafsù , que la felicità
                                    l'aſpetta; e riſuegliato da lucidi ſtimoliya diſiare nel pelle.
                                    grinaggio la beata Patria. Vero è chemolte fiate i ſopra.
                                    Itantidiſaſtrigli Altri auuiſano , ma eglino allhoraca.
                                    ratteri,ambaſciadori,ed epiſtole ſono del ſommo Nu
                                    me,che co·lumi le ſuenture predicono.Taluolta dunque
                                    fauella collinguaggio di quelli,e con l'idioma ſplendido
                                    delle sfere Dio; e de maliauuenenti ſono elleno ſpec.
                                    chi non Autori . In queſto modo dire ſi può , che le
                                    Stelle , e le Comete la morte del Gran Filippo predetta
                                    haueſsero , e ſignificata . E le infelicità tutte Expeiver
                                   Fuztiar Significare non cauſsari ,


                  Reſponſum cui con           SIDERVM ANANTIPHON ETON .
                  tradici non potefte


                                                  Infenfa nobisfemperHominum Ingenia,
                                                          Et luminum Calumnia
                  Ex enneade 3.1.3,       ; *!!             Exeſte binc.
                  Plotini,
                                             Quotmfquifq; eft qui Cali caufam dicat ?
                                            Mendaciprofpe&tu confpurcata nobis frons ,
                                              Foedatamaculis, tineta vmbris facies,
                                                 Notæq; candidis impacte turpes.
                                   Intermixtæ fempiterne Diei tenebra, culpata lucis innecentia,
                                           Peruerfus ordo, turbat& leges, confufa feriese ei
                                                                                          Ex
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