Page 380 - D-Girolamo_Matranga
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164        PARTE               TER Z A.

                                  nobis ignotarum; e que enumerareminus poffumus; quibus
                                  toces omnibus Chriſti nomen regnat.
                                   : Portoili in dipintura la Spagna Americana in effigie
                                  di addolorata Donna , con chioma non gia dalnaltro,
                                  állvſo paeſano, impriggionata, ma comelicoſtuma da.
                                  piangenti,diſciolta,e ſparſa di cenere .

                Seneca in Troade.        Coma demiffa est, libera rodo, ?
                                  १      Sparſitq; cinisferuidus orai
                                  Gli occhi intraſcorreuoli Fiumi liquefatti ſcendeuano.

                                  Habet hoc vis fummidoloris, ve:cum lacrymis oculi:quodža
                 Ambrof . in Pfal.
                 118.             modo ipfiinfletus refolui ; cain lacrymis effrendi videantur.
                                  Le ſteſse diuife lugubri delle vecchie Spagne le om
                                  breggiauano le membra: teneva nella minca piangen
                                  te Colombo,nella deſtra l'Aquila,tramortita . Coloriti
                                  pennacchi , filze di perle,e vezzi gemmati ,fparſi ſul ſuo
                                  lo,e ſpreggiari-{r-vedeuano.
                                      Lcnuouee leantiche Iberic,fe di felicità, viuendo il

                                  RE FILIPPO conteſero, dipoiche morì, gareggiaro.
                                  no nel dolore. Si dolſero , che lº Atlante di due Mondi

                                  fottratto al peſo;ed alle fatiche laſciatele haueſse,in po
                                  tere del cordoglio , in abbandono          Comune fecero il

                 Ceſped: in Hift. 1. pianto , comeilnome hebbero ela Fede . A voci con
                                   certate , ed in fiorito ammanto le trionfate calamità, i
                            ..quetati romori detraſandati,e tumultuoſi, gli sforzide
                                  Cinque confederati contro America, indebiliti, cantato
                                  prima haucuano ,perciò ad un tono lugubre le comuni
                                   Tuenture pianfero .        2
                 Ouid. l. 4. de Ponto :      Lata ferèlatus cecini,nunc triftia triftis.
                                  Mugghiò la Reggia , oue la Maeſtà riſiede; e tantoſto
                                   tuttiglialtri Regni , e ſpecialmente le nuoue Spagné

                                   le riſpoſero.                   1 : 0
                                          Iam plangore vie,gemitu iam Regia mugit
                                          Flebilis acceptoslonge Regra vltimafrangunt

                                   f . Multiplicantq; fonos::
                                  Sotto l'Imaginequeſta Poefià feci fcriuere.

                                                VropeaSoror, Princepfq;Hiſpania,noftrum
                                                 Aſpera compoſitum quidmouet vndafenum :
                                                                                       Nun .
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