Page 382 - D-Girolamo_Matranga

166 PAR TE TER Z A.

Nulla ſtimaſi ne' fagri Altari lo ſplendore de' mctalli,
ſcurato da vitij de Sagrificanti. 1:

In ſacroquidfacit aurum ?
Perſ.Saty.21 Compoſitumius,faſq; animi,fanétofq; receffus

Mentis,ea incoétumgeneroſopeutus , bonefto ,
Hoc cedo rvtadmoueam Templis.
Fù egli aureo Albero il GRAN FILIPPO ; verdicante

e ſplendido ; celeſte più,che terreno . Affondata egli ne'
fafsoſli diſaſtri inuincibile la coſtanza, forle con i Reli
gioſi penſieri in alto,a rimirare gli Aftri.
Flaccus Argon, los, Surge age, cainduris haudunquam defice, Calo
Mox aderis ,teque Aſtra ferent.is
Con le radici, e conle valeuoli braccia fù cgli ſempre in
moto,con quelload abbarbicarſi nella ſincerità della Fe.
de,con queſte aſcoprirei Diuiniraggi, eprender fiato

dall'Aure dalle qualifecondato, ſtagionòinognitempo
di rare virtù auree frutta. Cheperciò l'oro figlio di Gio
Sappho.
ue , penſo io, chiamaſse la Poeteſsa Ana'spaida louis
filium .
All'altra,diedero Corpo le Apidella Prouincia di
Antonius Herrera. Vera Pace nelle nuoue Spagne, le quali diſarmate,e ſen
zaaculeo dolciſſimoMele ncfiori,ſenzapunture lam
biſcono. Era diceuole, che nelle contrade Pacifiche ſen
zapungiglioni le fabbre del mele fofsero L'animarono
le parole:
AB EXARMATIS DVLCIOR .
Singolariſſima nelle nuoue Spagnefùdel Grande Aug
guſto la Clemenza,oue'non con altri .Itimoli , che della
Benignità la Veră Pacemantenne'.

Claud:1.2. de Laud. Hæc docet vt ferrum ,Martecruentum ,
Stilic. Siccum Pace premas;zit non infenfus alendis
Materiam præfes odijs..
.

7. 3

... ! .. !!!

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