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PAR TE TE'R z A. 225
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ROMANO IMPERIO
'Imperio occidentalc pochiſſimoreſto dell'antico, a
L pizzico menomo dell'auara Fortuna', lungo,
tempo peregrinante, doppo varie girauolte in Alama
gna fermoffi..L'antichitàdel nome di queſta , da
Tuiſconc,doppo i naufragij del Mondo,hebbe origine;
la fratellanza comune, di Germania iltitolo le dicde,
il valore,e l'intrepidezza dell'animo, la reſe a Romani
formidabile. Lamagna, non meno bella che bellicoſa,
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ancorche ignuda, non inſtupidita dall'oro, non ingan
nata dalle menzogne,non diſarmata dalle crapule,non
ifquarciata da ſette, non imbaldanſita dal ſapere , Arca
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della Catholica Fede,Aſilo della vera Religione,Thea
tro di Marte, Accademia di Minerua , e delle Muſe,
Ginnaſio di guerrieri; di cai la Selua Ercinia nudrà gli
allori al Cápidoglio Romano,il Rheno,il Danubio,e l.
Albiidiritti del Teueredifeſero, c le faluteuolicampad
gne Serpi, e Scorpioni , non mai fommeſsero , meritò
da Pontefici Romani queſto honore: meritò,che da ſeta
te Perſonaggi, fiſse Stelle del ſuo Cielo , foſse eletto
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dell' Imperio Occidentale , che tramontò , l' Auguſto
Sole. Ma come mutò ella faccia? E con quante oſcure
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macchie tornata a gli antichi ſuoi Idoli Lunari , s'ins
brattò, e le primaie bellezze eſtinſe?Non hebbe à ver
ſogna del lotoſo Luthero bere l'acque impure', e dal
caluo teſchio dello ſceruellato Caluino ſucchiar le vee
ne de dommi maluaggi : preporre i ſagrileghi agli
Apoſtoli, i Predicatori della diſsolutezza , agliOratori
della continenza, i menzonieri Dedali,alla verità Van
gelica, Scarafaggi ſordidi , alle Aquile Chriſtiane, tra
fognanti Sofiſti, alla riuelata ſapienza,loſche Nottole,
alla lucedel giorno, Papagalli dell'ignoranza , alle pa
rafraſi del Cielo, bocche d'inferno alle lingue di Dio,
adunanze di Pipiſtrellija i ſagrati Concilij , e i Farifaici
Proteſtanti a Sómi Pontefici,cotanto fuoi Benefattori.
Ff Si