Page 446 - D-Girolamo_Matranga
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P A Ř TE TER Z À . '
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                                       LA REPVBLICA                                          .



                                               VENETA , E LA GENOVESA .                         ܐܶ  1


                                           I condolſero con la Monarchia Spagnuola ; e la
                                      S   pompa funerale, ancor elle, lagrimoſeſeguirono :
                                     amendueamiche, e confinanti , amendue nelle periglio:
                                    ſe infortune,dal Gran FILIPPO ſoccorſe: Sono que
                                     Ite due libere Republiche, de i due fianchi d'Italia delle

                                     Adriatico, e del Liguſtico le ale con le quali poggia in
                                      alto glorioſo il Nome . Sono i duc Cherubini, per la
                                      ſauiezza : gli Arghi, per l'Ariſtocratica vegghianza, in
                                      guardia di quella,diputati alle porté: le dueAnchores
                                      che nelle tempeſtediMarte , con prudenti diliberatio,
                                      ni la fermano : le bilancie della Politica, che a ſottilc
                                      le Atraniere forze peſano , eſottratté le ſouerchianze in
                                      equilibrio le ragioni ſoftentano . Sono le Thermopi
                                      le,che i paſsiall'Ambitione chiudono , e le Colonne
                                      Terminali, che più oltra paſsare vietano all'Inuidia.
                                         Siegue a contare, la Veneta',il tredecimoSecolo da
                                      che nacque ,diVergine libertài vltimo della lunga vita
                                       de gli Aſsirij.Chegiouò alla Romana Rep:la Gigantea
                                       ftatura, ed il gran corpo,pieno di bilioſi huinori, che
                                       nell ' ottauo ſecolo, doppo lunga malattia,leſtinſero?
                                       Egli è più lodeuole il inoderato, e macrobió Imperio,
                                       regolato dal buon gouerno, che fomminiſtrati i con
                                       ueneuoli alimenti allemembra,e ſcemata col ſalaſso

                                       qualche volta la pletora del ſanguebogliéte,efottratta
                     Plinius.
                                       materia all'Ambitione, più inlungovive. Posteris la
                                       xitas mundi,&rerumamplitudo damnofuit. LeReli
                                       quie de'Troiani, periſcanfarela ſecondavolta gl'incé.
                                       dij della Scithica barbarie, e le ſirti dell'auuerſa iFortu
                     Magifer.l. 2: deſcr: na,nella ſcoglioſa paludedell'Adriatico ſeno ſi ripoſero
                     Ven,c.16. & .c.6:
                                       in ſaluo; ed iuicon le rouine diAquilegia,impēnarono
                     Ianus Pannon      al Leone,ed alla libertà le ale ,e la Maeſtoſa Venegia
                                       fondarono.Alienisnata ruinis: Terrarum cladibus orta,

                                                                                            Na.
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