Page 442 - D-Girolamo_Matranga
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PARTE TER ZA
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Si ſconuolſe tutta ne’due paſsati ſecoli ella, non più
Germana,nò, ma contro á ſuoi ſteſli fratelli crudelilli
ma Tigre . Riſorſero nelſenodi quella , atiranneg.
Joſeph.lit: Antiq: giarla,iFalari, i Dioniſi, i Nembroți: e dalſangue del
fulminato nuoui Moſtri rinacquero, Coldolce nome
di libertà lamara ſehiauitudine della conſcienza andò
ſerpeggiando,e ſotto falſo colore di riforma, i coſtumi
di quella fi sformarono: Reca via più materia di ſcher
no,che di riſo a dirlo ; fi oppoſero all'Areopago Ro
mano le Sinagoghe dell'iniquità, a gli Oracoli dello
Spirito Santo, irutti della perfidia,le alseimblee Augu
ftane alVaticano, il diſordine, la confuſione , le no
uità, allºharmonia, alla vecchiaia, albvnità della Fede.
Hebbe aperto campo la cupidigia de Politici, trauc
ftiti a nuoue foggie della chimerizzata Religione , ed
impaſtocchiatidai nuoui Apoftoli, apoſtati della ve
rità, di fingerſi, a ſuo talento , vn nuouo Dio. Venne
loro fatta a fatollare l'ingerdiggia,ela libidine ; ed ab
bracciar quella ſetta,che a loro più confaceſse;e ſciolti
dalle leggi della modeftia, edel contegno,ciò che loro
piaceſse, non che lecito foſse, con lodata sfacciatezza
operare.
Ma laprouidenza Diuina,che germogliare fece au.
vitichiata al Napelle l'Antora; nelle ſteſse ſelue a vn
tempo comparire gli Aſpidi,e le Cicogne, i Draghi,
e leAquile, i Crocodili, e l'Içneumoni, i Moſtri, e gli
Hercoli,armò a difeſa della verità alcune Catholiche
Fameglie , e tra tuttepiù poderoſa , l'Auſtriaca; nella
quale,acciocheliperpetuaſse della Fede la tutela, per
petuò l'Imperio.Di quà Luthero,di là Machometo, a
ſquarciarleaddoſso la porpora,a ſtrapparle il Diadema
dal Capoya rouinarla,adannientarla, chenó fecero che
di machinare laſciarono? L «Hidra, non gia la comuna.
le con ſette capi, ma quella di Zenodoro,con noue;an
zi ,quella di HeraclidePontico,con cinquanta,con hor
ribili fiſchi, con vomitati atrociſsimi veleni , con inſi
dioſiviluppi,diſanimarla tétò. Ma inderno:imperoche
ella