Page 448 - D-Girolamo_Matranga
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PASR TE             TER Z A.
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                                  argimi attrauerſáti . ferciò Polifemo'di rabbia ; Tifo.
                                  nédi cupidigia, hora contro a queſti , hora contro
                                  a quella , pofti in oblio gli altriintereſſi,vnitetutte
                                  leFurie del fårneticante podere,alla diſperata ſi moſse.
                                  Mi ſpanto,comesbalordito nonſi ſiailfurore               che
                                  paſsato non ſia ancora il delirio in letargo: veggendo,
                                  in tanto tempo ilperfido Infedelé,eſsere ancora digiu
                                   nalauidità , hauere poco acquiſtato į molto perduto;
                                   [poſsate le forze di mare,Itracchequelle di terra , nel

                                  laberinto Cretenſele ſue glorie intrapreſe, e da Cureti
                           .      زرار
                                  zeláti ſottratto il Venetoalla ſuagola.Cotanto há fin
                      ...zackichi hora combattuto , e vinto il ferro Veneto,di glorioſa
                                   nominanzajauualorato dal militare gouerno , ſoſtenta.
                                   to dagli Erarij proprij , .e dalla füiſcerata liberalità de .
                             روی sw  رو ', Cittadini z dalla Pietà dePrincipi Chriſtiani, e del Re
                                   FILIPPO il grande , rinforzato con l'oro.
                                   : La Genoucía ancor ella , in Genoua più canuta di
                                   Róma ,Fiore,eReinadcºLiguri' , competitrice di gloria

                                   con la Veneta,glorioſiſſimariſplende.
                 Iul.Cæſar :Scal.
                                          Flos Ligurum ,magni Venetùm Genua emula Regni.
                 Annius in Com:ad Da Giano,Numedella Pace , e dal Genio preſe il No.
                 Itin Ant. Pj.1.8,
                                   me . Ella con due fronti fronteggia le Alpi degli Allo
                                   brogi; e de Galli. Ella domò degli alpini altiſlimi gio
                                   hi l'alteriggia.
                 Scaliger.                Subie &tis domitas tenuit ceruicibus Alpes.
                                   Ed a grande sforzo dell'arte , nelle viſcere profonde
                                   del Pelago,rimproucrando la dapocaggine della Natu:
                                   ra,raſsodato il piede,piegò accioche glielo lambiſse il
                                   mare,ſtabile il ginocchio,Etſemper virësgenu zoruxtapos
                 Horatius.
                                   vol, col ſicuro porto a i Nauigātiapri.Elladiede luce al
                 Theocr,in Thyon.
                                   l'oroze da ſotterraneiabiſſi cauatone Plutone , sù le ci
                                   me deſuoi monti ad habitar locoſtrinſe , Quiui con

                                   uennerodalle Latine campagne,dalle pianure di Aca:
                                   ia , e da'i colli del Peloponneſo , a metterle in
                                   ordinanza la Republica , gli ftatuti Romani , e gli
                                   Atheneli . Steſe ella già in verſo Oriente le mani.
                                   Hebbe Cipro in potere,hebbe Scio,e Lesbo,ed oltre al.
                                                                                     l'Egco
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