Page 449 - D-Girolamo_Matranga

PAR T E T E R 'Z'A: 233

TI
l'Egeo di là da Bizantio , il Cherroneſo . Non lunge
02.
dalle ſue riuiere, ſgomberò Corſica de Saraceni, ed in
quelle di Fenicia , e di Paleſtina le vittorioſe Palme
metette . Barbaricægentis magnisdecoratatrophais. Et Idem.
tremuit nostras Africaduratrabes . Ella dall'Occaſo alle–
Orto veleggiarefece i ſuoi legni,dondetornaſsero col
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contracambio d'argento.NcaMida,ne a Creſo doui
tie ſenza feruitù ſi conceſsero : ella è prerogatiua di

Genoua , mantenere con la publica libertà le priuate
6 ricchezze; e conciliare con lo ſplendore di Perſepoli, il
rigore di Sparta.
Diuitias,lani Vrbs et magna palatia iaitaa . Guiliel. Laurus:
Lottò ſouente con la Fortuna:cadette, riſorſe. Si piegò
ſi raddirizzò: fù ſottomeſsa , riſcoſse il giogo. Aſsordò
più ſiate le muſiche de Ciclopi , compoſe le diſcordan
ze, raſsetiò idiſordini,e riſtorò le rouine.
Vinco ego cum vincor,pareſtVictoria damno.

Sette luftri ancora ſcorſi nonſono , da che preteſechi
narle il Capo il Sauoiardo . Fù egli all'impenſata l'in
trapreſa,al dilungo il combattimento ,permare,e per
terra gli aſsalti . Senza.grande repugnanza fù preſa la
Riuiera, fulle cartiuato il piede, ſe leriſtrinſero le brac
cia : ſi attendeua ſolo di Giano intrepido la volonta
ria reſa: Ma tolerar non potette dell'amica República
inuaſione tanto ſubitana, ilGran FILIPPO.Soprauen:
ne di fubito,ancor egli,a fauore di quella;accăpare fece i
h
fuoi ſquadroni:e permare,eper terrala fouuenne,alni
mico le fortezze ripreſe e all'amica teſtituille interes i
Cobra! Quotieshinc pralia fumpfiert . Claud.l. 3. de Laud.
?
I
Pro focijs? Quotiesdono concesſit comicis.ro Stilic .
Gia Regibus , Hifpano quafitas fanguine terras ? fo
Entrambele Republiche con vna imagine di Nereide
Ninfa fi figurarono, peradditare leglorioſeimpreſe di
Amendae per mare Cordoglioſa 'sie' meſta era: nele Chaffan.p.1.Confid.
venneromeno le lagrimė, datantiPelaghirſommini 39.concl :17:
Schot.1: 1 . Irin: Ital.
ſtratele. Teneua con l'vnabalato Leone,chiarainſegna
della Veneta , e laSpadadorátá dag ?Imperadori de-Sabellicusl. 3:Rerú
Ori.
GS