Page 492 - D-Girolamo_Matranga
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276 PAR TE TER Z A.
On ſpeciesfallit; liuenti confpicis ore
Non forstoredelig,og mange afet velitätafide.
caftra reliéta,fide.
Transfugium , a ruptas
Is pudor,is mundicrimen, quifrugereliéta,
P: S:
Et ſpreta ad glandes relligione redit.
Cuifincerafides,atque indetorta PHILIPPO
Mens, Nemeſimonſtrum hoc afperiore petit :
In defertorem cultus aſsertor awiti,
Credite, co hoc etiam detonat è tumulo.
Non può, ſe nõ che bagnata di lagrime,la penna il grá
numeronotare de rinegati , i quali hoggidi ne Regni
Africani , in particolare,viuonoin libertà cheper iſcar
cerare i corpi, cattiuarono le anime a Machometo.
Le groſse entrate,le quali in tutti i Regni della Mo
narchia de miſeri preſi,e fatti ſchiaui daCorſali, ed in
procinto dicadere, in riſcatto s'impiegano , rinforzate
da i ſoccorſi del Gran FILIPPO , della di lui Pietà
bracciera della Fede,fanno teſtimonianza;e le Latomie,
i ceppi, le catene, i remi, i funeſti fuochi, del giuſto ze.
lo, con che dagli Inquiſitori Spagnuoli gli Apoſtatiſi
gaſtigano.
Ilvendicatiuo zelo contro all'Apoſtaſia leuò per
corpo d'Impreſa il Leone,il qualedall'odore del Pardo
fatto certo dell'adulterio, contro l'infida Leoneſsa,pur
che ella le macchie lauato non haueſse , incrudeliſce.
Plin. 1 8. c. 16:
Odore Pardi, coitum ſentit in adultera Leo, totaque vicon .
(urgitinpænam , idcircòautculpa,flumine abluitur,autlon
gius comitatur.Il detto fù.
NISI ABLV AT LVET.
isnici
Cioè dire:Nifiabluatflumine luet fanguine.Se col penti
mento le macchie, e con le lagrimenon iſcancellerà l'
adultera Apoſtaſia, le pagheràben preſto conla pena ;
ecol ſangue.
LHERESIA .
Oftro è da tutti gli ſpiriti di Auernoeffigiato,
M da tutti dotato.Da Plutone n'hebbe l' Auari.
tia,
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