Page 489 - D-Girolamo_Matranga
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TER Z A.
                PAR TE
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 宣言     Giudci oppreſsi , & oppreſsori: eletti, c reprobi;Farao
 言
  章
  :
        ni, e Re Catholici.
           Lodeuolmente pure,ancorche tardi,l'egregio eſem
        pio Emanuele , e Giouani terzo di Luſitaniaimitarono.
        Encomiafte di sì Religioſa diterminatione , e di cotale
        incruenta vittoria fù egli il gran Filoſofo di Fiorenza,

        che a quella di Tito la pareggia: Gens Hebræorum non Ficinus1.5.C.Afr.
        minoribus obruta calamitatibus, quàm fub Tito.Solo l' in
       fedele Baiazete, ilqualecol luſtro de’nuoui datij, e col
        plenilunio Giudeo,potere chiudere ſperò della ſua Lu
       na mancheuole le corna,biaſimando i Catholici,ne riſe.
           La nauſea e l'abborrimento del rito, e delle vſure
        Giudaiche,furono ne'Re Catholici Hereditarie:non da
        mouimenti guaſti, e deprauati, ma dalla pietà Chri
        ſtiana eſpultrice,edalla Fede regolati, accagionate.

           I fomenti delle groſse offerte di contanti,e degli an
       nui tributi,in tempo che la Monarchia,parea,debili ha
       ueſse le forze, e languidi gliErarij,valeuoli non furo
       no,a ſuſcitare nel Gran Filippo difio,ed appetito di rin
       trodurre in alcuni porti delle Spagne,ſoloa trafficcarui,
       il Giudaiſino. Stentò in vano la Politica, che ſcompa
       gna l'vtile,dall' honeſto , e non ſi ſtende oltre alla sfera
       dell'occhio , ne traguarda con gli aſtrolabijdella Pru
       denza , e della Religione le lontananze , con orpellate
       ragioni,a piegare l'animo di Diamante più ſaldo,& in
       frangibile dell'oro . Ma egli ftomacoſſi via più penſan
       do d' hauere a ricogliere dalle ſchifezze giudaiche
       puzzolente gabelle · Meritò il Monarcha Pijſlino la
       medeſima lode,che diede Ambroggio a Valentiniano,
       importunato a rendere i Tempijchiuſi dal Fratelló
       Gratiano,al Gentileſimo. Quodpius Frater eripuit , quo

      modoà me putatiseffe reddendum ;cum ineo,& Religio le
       datur, eos Frater ?
                                                                     Cluſius apud Nier.
          Diede corpo all’Impreſalo Stuolodelle Manuco- inHift :nat.l. 10.
       diate,guidate dalReglequali fitibõde,afare pruouadella c. 13.
       falutezza delle acque,vna eſploratrice mādanoinnanzi,

       a far crcdenza , e dárne ſaggio. Infiti molefta ,aliqua è
                                         Mm                 cetu
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