Page 484 - D-Girolamo_Matranga

268 PART E T E R Z A.
Crebbe egli poſcia al gouerno, e feco il zelo docftir.
pare in tutti i Regni l·ldolatria s'accrebbe in immenſo.

Teſtimonio verace di cotale ardéza egli è del ſupremo
Conſiglio della Fede il fedele atteſtato , quanto il Pijl
Hmo Recol braccio Reale , quello degl'Inquiſitori ac
calorato haueſse ; con quanta ſollecitudineagli atti pu
blici ſtato foſse aflittente , e con quale riuerenza i De.
creti fauoreuoli alla Fede approuato haueſse ,
Di America gli Heredi dell'Empietà,
Tener horruit hæres,
Et coluit quidquidfibimet venerabile cani
Monſtrarunt atati:
Sgannati daFILIPPO , riferiſcano pure i rinuntiatier .
rori. La Florida,Peruuia,c Chile cotanto baccanti,e mi .

cidiali,per renderſi grati agli eſecrabili loro Numi :
Prud:1.1.e,Sym . Sunt hæc barbaricisgentilia Numina Pagis ;
Quos penesomne facrü eft,quidquid foronidotremendum
Suaferitghorrificosquosprodigialia cogunt
Credere monstra Deos; quosſanguinolentusedendi
Mos iuuat, utpinguis luco lanietur in alto
Victima, viſceribusmulta inter vina vorandis:
Raccontino pure,come auuenne, che dal volto, e dalle
ſcarainucce del Cielo sbigottite,dalla Pietà di Filippo
sincorate,al vero Dio reſe ſifoſsero ,gl·ldolifallaci rine.
gato,e gli ſtomacheuoli fagrificij deteftato haueſsero.
L.10.0.27.
Solleuai per corpo dº Impreſa gli Vccelli Seleucidi
Ionfonus inAppen.
de Auibus c.3 del Mõte Caſio ſtruggitoridelle innumerabili Loculte,
infeſtiſſime a quel paeſe.De'quali ſcriſse Plinio : Locu

štis frugesCasij Montis vastantibus, Incolæ a loueprecibus
impetrant earum aduentum . Nec vnde veniant , necquò
abeant,compertum :nunquam conſpectesnificum earum praļi .
dio indigetur. Viuaciſſima ſomiglianza,a ſpiegare degli
Inquiſitori di Fede , dato a i danneggiati dall•Infedeltà
l'opportuno ſoccorſo , veramente celeſtiale .
Eglino a prò de Catholiciinaſcoſto vegghiano: tratti
dalbiſogno de miſeri , chiamati da i ripentagli, e da i
pericoli de'fedeli, di repente armati compariſcono,

por