Page 479 - D-Girolamo_Matranga
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A
                  PARTE: TER Z A.                              263
  ollare
           posmėntecatto ch'egli èiſordo,eciecol'Atheo, ſe con

          labrvente annottatayaritrouar la primacagione,farli ſca
          la delle creature gli ringrebbe , fedel concertato Diaz
           coſmo la perpetua Melodia vdirenon volle , 'fe fiſsar
          lo ſguardo,della sfolgorata Bontà allebellezze prodot
          te non valſe,fead ogniſentore ad ogni borlume di Dio
  nello
          profondi opachioppoſy; i caratteriDiuiniin ſe ſteſso
  LIPPO
          impreſsiçon ineltinguibile luce,dall'inſtinto riſchiarati,pfal.13.
  VTUANIA
          può egli non leggere ?Ma che difsi? Negafic dall'Ern. Damas.1.c.
  Emai
          pia Iddio.Non è veroaLocambiò egli,:o trasferillo dal
  glike   la mente al ventre . Quorum Deus Denier efte
 Did
             Afmetterarsi,indifcolpa dell'Empio l'ignoranza,
  wiltze
          oue il.geniodokRenèteftimonio della ſcienza? Dei
  kama
          notitia a Natura infita aftur.Quareftolidiffima , como quouis
  2002
          modograniarexitäporaga.dicentiam ,xonteſt"DensiLaNoraDamas. de Fide
  100
          feifabbricare: fr.pototte ſtázajdal Sole più lótano,che ne   Orth.c.3.
          Monti Cimmerij? Heres Etnebulacoopertifunt. Iltic Sol
                fpargirluminasewitialisautěNoxfempertenditur. Strabobiti
          bižquam                                                       Hom.Odyſ.12.
 1 , 22
         Epure iui fuppallido lume, qualche tempodell'anno,
 Te
         alla sfuggita,auuiſo diede agli Andabati ,che vi foſse
 1."
         nel Mor:do il Sole. Eglino nondimeno nella ftolidez
 re
         ża oſtinati,comuni leproprie tenebre fecero a tutto il
         Mondo . SoleminMundo effe,em alijs lacerenegant.Sot- Pluc.deSuperf.
         to il Polo,ouetremt, e.gela Engroenlandia , inuidioſo
          d Etna viardevnMonte,che delle nouoſe bocche di
         quello ſcema la marauiglia. Nela Borealiſſima Pro

        uincia Obdorà, chedi vicino traffica con la Notte,haſsi
        qualche ſentore di Nume, & vn Idolo di oro ſi adora.                        .  :)
        E pure ſi troua chi tra Chriftiani lo nieghi?
            A pennelleggiare queſto Moftro infernale ,biſogno
        era, che mi appreſtaſse i ſuoi colori , có l’acque nere di
        Stige ſtemperati , loluferno. Lungo laboccadi nera ca
        ua , e nel buio di profondaNotte,l Atheiſinoombrof
        si . Somiglioſsi al ferino Moſtro , che non vede mai
       Juce, delle Rifee oſcure balze non oſcuro parto. Come
        di Ciuettone hauca la coda e le ali: econ le manidagli
       artigli de*Grififormategli , otturauali gli occhi. Giun.
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                                                              geua
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