Page 513 - D-Girolamo_Matranga
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PAR TE              TER Z A!                297

             Sciſsa proculpalla,e ftri&tumferpenteflagellum
          1. Multiplici
       Peſtilentiale Moſtro ella è, Figlio dell'inquietudine , e
       delle turbolenze,Padre delle calamità, e delle ingiuſti
       tie'; corrottionedelle leggi, corrofione delle felicità : Ambrof.in c. 4. ep.
       Corrumpitpacisfædera, exordium iniustitie.Non è luogo adEphef.
 EL                                                                  Idem in c. 14. Ep.ad
       di Dio ,che non ſiacontraſegnato dalla pace. Faétus est Rom.
       in pace-locus eius. Dunque, diſcorre Bernardo, il diſcor
       dante,egli è di Satanaſso, il quale itriboli; e la ſementa Bern.Serm'4.in De
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                                                                    dic . Ecclef.
       delle amarezzediſperge.                                       Idem de mult.vtil .
          Come può ben regolarſi la comunità,nelle differen- ver.Dei.
                                                                    Sen.de morte Claud:
       ze degli Horiuoli ? Siinter Horologia non conueniat? Co       Cæf
       me puoſfi ben gouernare vn Regno,ſe te Città ex Dia- Lucianus in Tyran:
       metrodiſtant? Come puoſli ben faldo il timone tenerſi,
       e ſpanderſi con buone leggi le vele , ſe contrarij venti

       dal diritto corſo la nauediftraggono?
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 .        Sciocco parere mi parue quello diLuciano ,il quale
       ſcriſse, che la guerra ſia di tutte le coſe la Genitrice : e
       via più di alcuni antichi Filoſofi ,i qualiaffermarono : Luc.com.derat.Ep?

       Rerum ſummam Litem eſse . Imperoche la Pace è della Plut . de plac. phil.
       guerra,e de•pericoli il prezzo :
           : Pax exa&ti pretium belli eft,pretiumque pericli         Prud.in pſych .
 」
       Ed ella è l'ottimo, che dare allöhuono lipuò :
              Pax optima rerum ,quas homininouiſsedatum eft.          Silius.l. 11.deBel.
           Empia altresì , c biaſimeuole maſſima Politica ripu.Pun.
       tai ſempre quella : Divide , & impera. E che amante.
       nere dellaRepublica l'Equilibrio , ed il temperamento
       debbanli fouente le diſcordie tra Cittadini tolerare . In

        Republica diuerfæ fačtiones funt toleranda,quo ex hisfiat
        temperatior Raip. status, & quoddam Æquilibrium. Così Liuius1,2,
        praticoffi in Roina libera, nelle conteſe tra Conſoli ,e
        Tribuni.
           Ogni diſsenſione, ogni diſcordanza , che lº vnione
        diſtoglia, al Priuato,ed al Principe egli è amara,graue,
        e malageuole a ſoffrire . Omnes inimicitia,omne diffidium Dio Chrys Orat.39
                                                                      de Concord.
        operofum est, cr difficile, tam Ciuitati , quam prirsato. Che
        di buono poſsono partorire le figlie della Cupidi
                                          Рp                  gia?
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