Page 510 - D-Girolamo_Matranga
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PAR TE TER Z A.
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Moftri i Ciclopi , divoratori dell'hauere , e ſtruggitori
delle vite degli hoſpiti ;Tépes, MonſtrumCyclopium crude
litatis.Moſtrii Çarnefici degl'Innocenti:Moſtrii pode
Stob.Serm.47 roſiji vēdicatiuijal proprio ſangue dannaggioſi : epure,
Cognatis parcit fimilisferd. Moftruoli finalmente ſono i
ſuperbi Reggitori, duri alle preghiere,che a capriccio,
col monofillabo, e con arroganza comādano Nei,ow·ltaj
Non.Dominus Monofyllabon feruo.
Adagium.
.: Giuſto è quel Monarcha,chenell'animo fuo le mo.
ftruoſe paflioni , per le quali da Re in Tiranno ſi sfor
ma,e ne’ſuoi Regni cotali huomini imperuerſati affatto
ſtermina, e debbella. E pero non ornamento dei Re la
Porpora,ed il Diadema , nel picciolo cerchio del quale
Nazianz: Orat. de tutto vn Mondo ſi ricoucra : Orbis vniuerſus manui ve
ſeipſo.
ftræ fubieétuseft,Diademate paruoger exiguopanno retētus.
Sentono sù le proprie tempie le oppreſsioni degli ag
grauati vaſsalli, i buoniPrincipi :E gran delitto,ſolazze
uoli,e giocódi a loro medeſimi ; a ivaſsallifpinoſi eſse
Ifd.lib.3.c.48. rege ſeueri:Et Nomen Regiminisadimmanitatē transferre
crudelitatis .Ne meno graue, a Lupini Miniſtri , e Reg
gitori commettere delle Prouincic i gouerni.Prauos ſua
Idem c.44 .
dices Populispræferre . Diche ſi dolſero con Tiberio i
Cic. 1.7.adAtticu. Dalmati. Fù prodiggioſo , che ne palagi fiataſse ſod
uemente Fauonio , e che ne Rcgni con Oftro , e Lim
beccio,disfauoreuole,e violenta foftiaſse lacrudeltà. Au
Tertul.adu.Gnof . Stro,& Africo velificatfeuitia.Diede Dio a loro le Cor
na di Monocerote : Cornua Vnicornis cornua eius , accio .
che tuttii Regni fpurgaſsero dei veleni . Diede loro
l'arco el raggio d'Apolline, accioche dal foglio altiſli
Deut.c.33 ino,col ſolo ſguardo ſaettaſsero le ingiuſtitie. Rex qui
Pro.21 .
Damal.1.7.par.65: redet in folio Iudicij diſsipat omne malum intuitu fuo.
Potraſſi mai adeguatamente lodare il grande zelo
dell'ottimoReFILIPPO . Gouernò egli mai con ſu
perbia Reale ? Comandò mai con arroganza , e con fa
fto? Pompeggiò maj in lui l'inclemenza,e l'inhumani.
tà ? Tolerò egli mai neöſuoi Regni iFalariſmi ,gli An
tifatigi Polifemije le Tirannidi de'miniſtri ? Tolerò fo
uer.