Page 506 - D-Girolamo_Matranga
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299         PARTE               TER ZA

                                                       Thura Inferis aduket
                                                       Quibus facidebentur,
                                               Aique aid ſempiternosgemitusfumus,
                                                  Siccis bic etiamocalisconfpicis .
                                                 Non illiliquefcitpectus contumax :
                                                  Nec fitiuntab-bac filice laticem
                                                          Augusti Manes
                                                                      Diri


                                           INGIVSTITIA .



                                           Oftra diuoratore delle leggi , ſcompiglio del
                                     M       buon gouerno, e caporale ditutti i moftriclie

                                    capouolgonole Républiche.Ciuitati niltam inimicum ,
                  Aug 1.2.deCiu.Dei quàm iniuftitia. I ſuoi parti, i ſuoi corteggiani fono pur
                                   moltri.Violare gli ſtatuti, l'eſsere fpergiuro, e bugiar
                  6.21
                                    do, non oſseruare le conuentioni, non fàre, non haue.
                                    re fede; le calunnie, le iattanze, la crudeltà, le frodi, la
                                    malignità , le aſtutie ,fono figli a tal Genitore ſomi
                   Stob.ferm.Io.
                                    glicuoli .
                                       Non è egli il Moſtro ſcenamento, è accreſcimento
                                    fuori delleordine della Natura? E l•Ingiuftitia,che altro

                                    è,fe non che inequalità, e del giuſto o mancanza, ò ac
                  D.T124219.5914-19 creſcimento?Inequalitasadalterum? Vuole egli ciò che
                                    non dee. Perfas, pernefas, velis, molis, feu iure,fiue inę
                                    juria,per aqua, periniqua.Efiume,chetrabocca le ripez
                                    è peſa che ſoprapeſaje imomenti della ſtadera trapaf
                                    fag e giorno della sfera obliqua, è giudice che fa ragia
                                    ne con laſpada, e Briarco con due picdi, e cento rapa,
                                    ciſſime mani : è l`Orobanche dePopoli,la ſponga de
                                   poueri, Polpo de'ricchi Itonanza de'Senati, ed inonda
                  Ambrof.inPfade tione, che ogniriparo,ogniarginc,ogni dicco , iinpe.
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                                    tuofa afsorbiſce, Cantagium alluviosis confortiam Inis
                                    quitatisa
                  Plut.d1.Sympa        Più ſpauenteuoleella è quandocon le aflife della
                                    Giuftitia ſi vefte: Summainiuftitia est iniustum efse , do

                                    juftum viderevelle. Sarebbemenodannaggioſa , ſe ini
                                                                                        gana
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