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PAR TE             TER Z A.                315

       Oppoſi nell'Impreſa l'Aquila,aGrifagni nimica: della
        quale ſcriſse Gillio . Puluerulentas volutationes non quer
        rit ;fedetiam contra fitim ſuperior eft,o laboris alleuiatio
        nem :aquas,& requiempræclare contemnens, in calum vo
        lat. L'Epigrafe ſottoſcritta era.
                 A SITI , ET AB OTIO INVICTA .
       Il Re Pio, non mai ſta in otio,no mai di ricchezze aui                        :
        do , e ſitibondo . Purche egli i ſuoi Regni felicemente
        gouerni : ſatij, e sfamati, e con intero ſodisfacimento

        contenti i Vaſsalli mantegna, di buona voglia ſoffre la
        propria ſere,ed i trauagli .


              ADVLATIONE.


              VltimoMoſtro de•Palagi,da mefigurato,fùilma
               ledetto vitio dell'Adulatione,chelunge bandiſce
        la verità ,e co 'l fallace ſuo garrire in meſto filentio la
        tiene Ella è un compoſito di lingua, e di ventre : che
        perciò, tregooge'sopes Glofogastoresdetti furono gli Adu
        latori,Ventre, o lingua constantes: cioè, di ventreſca di
        Struzzo, ò di Lupo,e di lingua di Cane, e di Serpente.
        Volpina ella è.
                               Fronte politus,
                                    ſub pectore Vulpem .
               Aſtutam rapidoferuat
         Serpe l'appello Theogne: Frigidum infinu Serpentem fo
        wes. Cane di Atteone Fania. Aitaiwyosnuwr:Cerbero tria
        lingue Ariſtofane.
                                                                      In equitibus
               Quis Cerberus iſtenefandus,
               Aſsentans cauda , quoties cene imminet hora?
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         Ma più apparenti ella porta le ſembianze di Scimia,
         della qualeè propriala Filautia: ch'eſsendo horrida, e
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         brutta,negliſpecchi fi vagheggiazedi eſsere encomiata,
         e careggiata in ſommo fi compiace.Moſtro di vero ri

         dicoloſo, ma cagionò ſouente nelle Corti dePrincipi

         dolori, e pianti.
             Gliadulatori ſono le Ninfe, le quali alleaffaticato
         Hercole la pruzza grattarono ,e la ſcabbia. Sono i teffi
                                                              tori
                                    Rr     2
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