Page 97 - D-Girolamo_Matranga
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compariſcon gli Appennini foggiati in Obeliſchial tor:
no d' impazzite vertigini .Queſti ſcherzidi Natura paſ
]
farono in priuilegij di Gratia nel noſtro Monarca, intor
no a cui ſtrepitando i fulmini de' diſaſtri,gli ſtrapparo
no ſcheggie di dominij, il toccarono alvivo nella mor
talità de Suoi, gli pericolarono la ſucceſſione ; in fatti
però l'intagliaronopari alla Colonna Platonica intor. Cic.l.2.deDi
ui nat.
niata di Stelle,e tutta ſuenata à colori d'Arcobaleno,per
entro cui ſaliſse dal più baſso de baratri minaccioli al
più alto Ciel della Gloria. Era così ben fornito d'Intre
pidezza,che al tuonodegl'infortunij non ſentì mai leg
gier palpitamento nell'animo, potendo con Ercole pri
mo Duca di Ferrara chiamarſi ,il Principe ſenza paura .
į
Affacciateui meco a quel ſanguinario combattimento D. Diego de
di Tori Gaditani ,irritatida pungoli, per far nobili le Saaued. .
Impreſ.Polit
allegrezze con renderle più terribili. O che vampa ſtuz
zicata, o che caligine sbuffan dalle narici ? o che furie
sbiecan dagli occhi ? nell'inforcature della lunata fronte
!
portan vn Treno di fulmini ; colle zampe sfoſsan ſepol
cri . s'infierano , ſchiumano , imperuerſano , e menan
tanto di orgoglio, che all'intronamento de'inugiti, a gli
sbalzi delle corna, annotta l'aria in nugolacce di polue
re,e la terra traballante ne trema.Rauuiuaua dal trono la
gagliardia deGioſtratori FILIPPO ;quãdo in vn attimo,
corſa voce che pericolaſse la Piazza,peºlfuoco appicca
to alle intrauature de Palchi,le Turbeſpiritate dallo ſpa
uento, in vna calca indiſcreta rincalciandoſi , e ftramaz
zandoſi, a poco ſi tenne, che lo ſteccato di feſta non ſi
mutaſseinmacello di ſtragi . Fra lo ſcombuglio di tanta
confuſione niuno vbbidiua a voci, tutti ad ondate preci
pitauano, immaginando il riſchio quanto eſser potcua,
non quanto egli era; e più temeuan,perchenon ſapeuan
di che temere.La ſola faccia del Rè nulla sbigottito,ſen
za vn minimo moto di batticuore , ſenza ynneo di pal
lidezza, con vn ſorriſo ſerenatore , valſe a tranquillare
i turbini dello ſcompiglio , a fermare le genti incorrig.
gibili nella fuga ; laſciando ſoſpeſa in eſtali di riuerente
E 2 fi.