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dannato a2l' iDSulti di ehi ono ne cnoosce il
~r"" pre~,io ; potendo ade.so acca~ere quello ;
che è avvenuto alle due teste da rnarm<J . col-
loc~te nel medesimo luogo , le quali dalla li·
écnz.a mihtare seno state già quasi totalmente
•figurate.
Questo monumento ill'n è pau largo un
palmo , e lungo tre ; termina nella parte· su-
periore in acuto , a ~uisa di una piramide • Se
lo avessero potuto conoscere il Fazello, ed ii
tluveriu , rion sarebbe certamente nato il dub·
hiu del sito dell' antica Gela ; essendo ora cer:;.
tj.ssimo , che in Alicata fu questo marmo tro·
VlilO ' e f:he ad essa appartiene • Dal medesi-
mo abhiam<:> ancora notizià' che in questa fi'l-
rì uu frequentato Giouasio . Contiene egli un
.decreto clelia R~puhblica Gelese, io cui si lo-
da la lmona èuudoua di Eraclado , figlio di
Zo:>iro , il 4uale onora della corona di oliva ,
per avere h17ue amministrato la carica di Gin-
raa,r3réa, e bene assistito i G·ovani; che iò
·quello si erano e~er•:itati ; e ciò nel fine del
sec11odo semestre del suo impiegu: dato alli 3ò
del mese rli Carneo , o sia di A!losto , come
lasdò scritto nelle sùe memorie i(Signor d'Or-
ville (a) • EJ ecco una nuova notizia del Ge-
Jese Ginnasio, clae uou dovette mancare in ai~
na Città di tanta reputazioue •
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(a) Sicut. T. l f. f. 5o4.
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