Page 133 - viaggio_tutte_le_antichità_Full
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Non ost:mte, che il MouiP. t:~nnm'•, ns5Ìa
degJi mucciacchi sia alquanto di$lantc rbl m-l-
re, e che le di lui falde erano oc~ùpate dal-
la Città di Gela , . creder dee il Viaggiatore 9
che questa grati Città: si stenrlP.và . sino . al ma-
. re ; auzi ouervanr:loii in tempo di . càlma uel
profondo di esso buon tratto di fabbrica fnr-
mata di ~:ros~e pietre ri((uadrate, è da uiudi-
carsi, che le a·eque matine si souo a.vanzale
corroder. do if lido : _e si verifica quello ' che
1111i aftr(1 proposito disse Ovidio :
Cymhn stdet alter adunca ,
E t duci l remos il/i c , uhi nTJper ararat { 1 ).
l\ o11 è «la stupire , se così piccioli avanzi
di una CII;;, tanto grande, e magnifica sieoo
arrivàti alla nostra notizia,. non essendo ca~io
lle fa lun~lf aetiè de' secoli , cfu; in qùalche
parte avrebbe perdonato alla sodezza di qual-
«:he· monumt>oto , giacchè il tempo- distruggen-
do colla veèchiaja prima gli Edif1zj meno for-
ti , e poi i più robusti , avrebbe almeno lascia-
to le- fondamenta di questi . Ma la scia-eti'ra rli
Gela venne originata· dalla: violenza delle armi,
e dalla· deliberazione dì un risoluto Tiranno,
il CJllale è· da credere , 1\he su i morni:mer..ti più.
cospicui abbia· vèl~to sfo~are il suo furore '
do~• atterrarè, e svellere dalle for1dàmenta qua n •
1o di grande , e · di umile indistintamente se gli'
f ') Mel. lili. I. ·'Jiol. 3!)3.
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