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5.4 Caratterizzazione della fauna ittica
La fauna ittica è stata indagata mediante pescate sperimentali effettuate nella batimetrica da
0 a 100 m nell’intera area.
Gli attrezzi da posta principalmente impiegati durante le campagne di pesca sono i seguenti:
Tramaglio, Monofilo, Rete combinata o Bardassone e Palangaro. La rete da posta veniva calata
solitamente al tramonto e salpata all’alba per una permanenza media in pesca di circa 12 ore.
Durante ciascuna stagione sono state effettuate 12 campionamenti.
Inoltre è stata effettuata una campagna da pesca mediante rete da traino. La rete a strascico
veniva tenuta in pesca per 15 min. per cala. Sono state effettuate 10 cale complessive.
In seguito, in laboratorio, le specie sono state identificate al livello tassonomico più basso
possibile in modo da fornire una checklist della fauna dell’area e per definire le specie stanziali e
migratorie.
In particolare, in laboratorio, i campioni sono stati sottoposti ad identificazione sistematica e
alle dovute indagini biometriche, rilevate mediante l’uso di ittiometro, calibro e bilancia elettronica.
Le indagini biometriche prevedevano la rilevazione delle seguenti misure:
- Lunghezza totale e Standard (L.T. e L.S.) in mm;
- Peso totale (P.T.) in gr;
- Sesso;
- Stadio di maturità delle gonadi, mediante la scala a 5 stadi di Golden-Raitt;
Le specie che soddisfano il duplice scopo: (1) numero di esemplari statisticamente significativo;
(2) cospicuo interesse economico e/o biologico; sono state sottoposte ad ulteriori indagini
biologiche e pertanto, dalle suddette specie, sono state prelevate le seguenti strutture: apparato
gastrointestinale e otoliti.
5.5 Caratterizzazione floristica e vegetazionale
Il campionamento è stato effettuato mediante pescate sperimentali a strascico, effettuate
considerando dieci stazioni di campionamento nell’area di studio, al fine di rilevare le comunità
vegetali caratterizzanti l’area.
I campioni sono stati prelevati a differenti profondità, nella batimetria da 0 a 100 metri. I
campioni sono stati conservati mediante congelamento o immergendoli in una soluzione di
formalina al 4% con acqua di mare e successivamente identificati a livello tassonomico più basso
possibile.E’ stata preparata una lista floristica.
A ciascun taxon è stato attribuito il proprio gruppo fenologico, corologico ed ecologico. Il
codice corologico è stato assegnato in accordo a Cornaci & al. (1982) e Giaccone & al. (1985); il
codice del gruppo ecologico secondo Boudoresque (1984).
Sono state determinate le specie caratterizzanti gli ambienti fotofilo e sciafilo e le specie
caratteristiche di ordini, alleanze e associazioni.
5.6 Database e cartografia mediante Sistema Informativo Geografico (GIS)
I dati raccolti sono stati georeferenziati e analizzati mediante un sofware ArcView della
ESRI. Sono state realizzate delle cartografie che riportano la distribuzione spaziale e temporale
delle catture e dello sforzo di pesca nelle differenti zone della riserva.
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