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4.3 Discussione dei dati

4.3.1 Quantitativi totali e considerazioni generali sul materiale raccolto
Dai valori relativi alle quantità assolute (in peso e in volume) emerge a
prima vista la proporzionalità con le dimensioni delle aree interessate
dalla campagna di pulizia e con il numero di unità operative coinvolte
(imbarcazioni e subacquei).
Tali variazioni nel rapporto fra il peso e il volume sono in primo luogo
dovute alla composizione dei volumi raccolti: confrontando i dati si nota
che il la tipologia di materiale di maggior peso specifico, i metalli, è
l’unica che ha un rapporto peso/volume maggiore di 1 (54.373,19 Kg su
29.123,78 m3 = 1,87), mentre il rapporto dei totali è pari a 0,83. Anche le
categorie che possono essere considerate “leggere” in realtà sono
composte da materiali anche più pesanti, come la gomma dei
pneumatici, i piombi annessi alle reti o gli elementi metallici delle
batterie, ma il loro rapporto peso/volume è sempre minore di 1 (non si
può parlare di peso specifico in quanto non abbiamo il vero volume
compattato, pertanto tale valore è del tutto indicativo).
Oltre a ciò vanno considerati altri fattori di varia natura associati alle
metodologie di valutazione, di seguito descritti.
I parametri adottati dai singoli valutatori nella compilazione delle
schede sono stati condizionati dalla discrezione personale. Del resto ciò
era inevitabile nonostante gli sforzi compiuti inizialmente per tentare di
rendere il più possibile omogenei i criteri di valutazione. Per la natura
stessa della valutazione visiva ciascuno ha dei parametri di riferimento
per stimare il peso e il volume che sono differenti da persona a persona.
La variabilità è dovuta anche al fatto che le valutazioni sono state
effettuate necessariamente sul materiale non compattato e quindi
molto ha influito anche la posizione o l’incastro degli oggetti fra loro, dal
momento che non c’è stata la possibilità - né la necessità, del resto - di

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