Page 33 - ItaliadeiParchi_Ferroni2002
P. 33
Inquadramento Organizzazione Stato di Strutture Servizi forniti Soggetti Materiale Finanziamenti e Gestione
e dati e gestione attuazione e presenti nel nel Parco operanti nel pubblicato progetti patrimonio
pianificazione dall’Edg naturale e
geo-politici Parco Parco biodiversità
Piano
Comunità Vigilanza Corpo pluriennale In Sentieri Trasporti pubblici Carta dei sentieri Censimento
montane 4 Forestale dello adozione attrezzati: 11 G+P mammiferi
Numero di Stato: 22 Altri piani Senza gestione Si, 1998
visitatori/anno No
12000 Aree di sosta per Consulenza Calendario SIC
ricreazione: tecnica/scientific dell’area protetta 1
11 Dipendenti a Dipendenti G
enti locali ente gestore
Zonazione Aree di sosta Formazione CD Rom ZPS
Si attrezzate: 2 professionale P 1
Dipendenti enti Società profit, Sito WEB Controllo
locali ONLUS Altro: selettivo fauna
videocassetta No
Regolamento Ostelli: 2 N.D. P
generale
Approvato
Regolamenti Rifugi
tematici Raccolta escursionistici:
funghi, gestione 19 Dipendenti
pesca sportiva, ente gestore,
accesso ai dipendenti enti
contributi per la locali, società
conservazione e profit, assoc.
il ripristino delle vol., CFS
tipologie edilizie
tradizionali
N.D.: dato non disponibile o non fornito dall’ente gestore, G: gratuito, P: a pagamento, ex LSU: ex lavoratore socialmente utile. Per le
strutture e i servizi presenti nel Parco sono specificati i soggetti gestori.
Parco Nazionale dello Stelvio
attenzione n. 26 - XXVIII Anno di istituzione: 1935 • Mammiferi: orso bruno alpino
Superficie totale (ettari): 134620 Specie di interesse per la Direttiva Uccelli:
Sede legale/amministrativa: coturnice, fagiano di monte, francolino di monte, gallo
Via Roma 26, 23032 Bormio (SO) cedrone, gipeto, gufo reale, nibbio reale, pernice bianca
Tel 0342910100 Problemi evidenziati per la gestione:
Fax 0342919063 Limitatezza fondi per gestione ordinaria, per acquisizioni
e-mail: info@stelviopark.it terreni e strutture, vincoli conseguenti a misure legislative,
www.stelviopark.it vincoli conseguenti a procedure amministrative, carenza
supporto da parte del Ministero dell’Ambiente, sovrapposi-
Il 70% del territorio del Parco è al di sopra dei 2000 m di zione competenze fra Enti Locali, effetti negativi di piani e
quota e il restante 30% tra i 1000 e i 2000. Con 1200 spe- programmi di altri Enti; attraversamento linee elettriche,
cie di piante, 600 di funghi, 1500 muschi e licheni, 30 mam- captazione acque; traffico veicolare, carenza trasporto pub-
miferi e 131 uccelli, con i suoi ghiacciai, paesaggi montani, blico, parcheggi in siti vulnerabili; inadeguata informazione
nuclei rurali, il Parco rappresenta nel modo più completo gli orientamento e segnaletica, inadeguate strutture di fruizione
ambienti alpini. per gruppi speciali, inadeguati programmi di educazione
Le foreste sono costituite da abete rosso, da larice, cembro, ambientale, concentrazione visitatori in aree sensibili nei
pino mugo associati a rododendro, ginepro, mirtillo e uva mesi di picco, inquinamento nei mesi di picco; rapporto con-
ursina. Lo stambecco è stato reintrodotto nel 1968 in Val flittuale con altri Enti pubblici Province, Regione, Ministero
Zebru. Sono presenti cervo, capriolo, camoscio, marmotta, dell’Ambiente.
ermellino, aquila reale, gracchio, fringuello alpino e le quat-
tro specie di tetraonidi: gallo forcello, fagiano di monte, Osservazioni
francolino di monte e pernice bianca. Recentemente è stato I problemi del PN dello Stelvio sono soprattutto di tipo strut-
reintrodotto il Gipeto, il più grande rapace alpino. turale. Il Parco è ancora privo di un Direttore, ha il Piano del
Parco in elaborazione mentre sono del tutto assenti il piano
Specie di interesse per la Direttiva Habitat: economico e sociale e il regolamento generale. La riparti-
• Anfibi: salamandra alpina zione delle competenze sul territorio in quattro diversi orga-