Page 19 - Lista_Rossa_Flora_Italiana_2013
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                                                                         Al fine di delineare uno strumento operativo ap-
                                                                         plicabile nell’immediato, in base alle attuali cono-
                                                                         scenze, nell’ambito della convenzione tra MATTM
                                                                         e SBI, si è proceduto ad una ulteriore selezione che
                                                                         ha permesso di estrapolare, dall’elenco citato, 79
                                                                         Non Policy Species (NPS) vascolari prioritarie per la
                                                                         conservazione. Questo gruppo di specie ha incluso
                                                                         innanzitutto piante ritenute già del tutto estinte,
                                                                         presenti  solo  in  condizioni  di  cattività  (es.  colti-
                                                                         vate presso orti botanici o incluse in collezioni di
                                                                         banche  semi)  o  fatte  oggetto  di  recenti  tentativi
                                                                         di reintroduzione in natura. Questi taxa sono stati

          Isoëtes malinverniana è                                        poi affiancati da specie esposte ad un forte rischio
         una pteridofita acquatica   d’estinzione nel breve periodo e da entità comunque ritenute a rischio, come testimoniato da riduzioni
              endemica padana,
          gravemente minacciata   di areale e scomparsa in molti siti di presenza riconducibili al declino degli habitat vocati. Questi criteri
        (CR) e inclusa tra le Policy   sono stati infine integrati con una valutazione di rappresentatività geografica che, alla fine, ha permesso
            Species. Foto T. Abeli.
                               di includere nel progetto di assessment almeno due NPS per ciascuna regione italiana.
                               Infine, sono state aggiunte alla presente Lista Rossa tutte le specie in precedenza valutate nell’ambito della
                               rubrica “Schede per una Lista Rossa della Flora vascolare e crittogamica Italiana”, pubblicata sull’Informa-
                               tore Botanico Italiano nel periodo 2008-2012.



                               2.3 Procedure di assessment

                               Il processo di valutazione è avvenuto in due fasi. Inizialmente una Red List Authority ristretta ha effettuato
                               un primo assessment, sulla base dei dati forniti da una larga base di contributori. A questo ha fatto seguito
                               una fase di verifica nell’ambito di workshop organizzati ad hoc, che hanno previsto la partecipazione di
                               gruppi di esperti provenienti dalle diverse regioni italiane.
                               Ognuna delle specie considerate, ad eccezione di 5 PS risultate non presenti in Italia, è stata oggetto di un
                               processo di risk assessment per l’intero territorio italiano, mediante l’applicazione della più recente versio-
                               ne del protocollo IUCN (2001; 2012a), con i relativi adattamenti per l’uso a scala regionale (IUCN 2012b).
                               Essendo le caratteristiche generali del protocollo indipendenti dal gruppo tassonomico considerato, le
                               proprietà dei criteri e delle categorie sono identiche a quelle descritte nel volume relativo alle procedure
                               di valutazione effettuate per i vertebrati italiani. In accordo con i suggerimenti IUCN (2013a), nei casi di
                               probabili eventi di estinzione avvenuti in tempi recenti ma che necessitano ulteriore conferma, invece di
                               applicare le categorie di estinzione (EX e EW) è stata usata la categoria Critically Endangered (CR) seguita
                               dalle sigle Possibly Extinct (PE) o Possibly Extinct in the Wild (PEW). Queste ultime non sono delle vere
                               categorie, ma enfatizzano una situazione di possibile estinzione, per altro sempre difficile da definire con
                               assoluta certezza.



                               2.4 Dati utilizzati

                               I dati necessari per le operazioni di risk assessment sono stati resi disponibili da oltre 200 esperti bota-
                               nici facenti riferimento alla Società Botanica Italiana. Quest’ampia rete di contributori, rappresentativa
                               dell’intero territorio nazionale, è stata quindi organizzata in gruppi di lavoro su base regionale che hanno
                               coordinato la raccolta dei dati richiesti per ciascuna entità considerata.
                               Per ogni taxon, i dati sono stati forniti utilizzando un format comune in cui sono stati richiesti dettagli
                               circa i seguenti aspetti:
                               • Regione amministrativa di presenza
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